Incubo chiusura per la Rsa Stella, anziani e lavoratori a rischio

Entro la fine di giugno la residenza e il centro diurno saranno riconvertiti in un ospedale di comunità

Una donna anziana in una Rsa

Una donna anziana in una Rsa

Monsummano Terme (Pistoia), 23 marzo 2024 – “Il vecchietto dove lo metto non si sa..." cantava Domenico Modugno, ma in questo caso c’è poco da scherzare perché a Monsummano gli anziani saranno sfrattati a breve dalla Rsa insieme ai 45 lavoratori della struttura e ancora, davvero, non si sa dove saranno ricollocati. È una situazione delicata e paradossale quella che sta vivendo la Rsa Stella di via Fonda e con essa l’attiguo centro diurno, che da oltre 20 anni operano sul territorio ospitando oltre 65 anziani non autosufficienti in tutto. Secondo alcune indiscrezioni già da novembre scorso era stato ventilato agli operatori della residenza per anziani che avrebbero dovuto lasciare libero il plesso il mese successivo. Ad oggi gli operatori della cooperativa che ha in gestione la struttura non sanno che fine faranno loro, che temono dunque di perdere il lavoro, né gli anziani ospiti non autosufficienti che loro assistono. Dalla Società della Salute della Valdinievole pare che non siano ancora arrivate disposizioni in merito, se non una informazione che serpeggia tra gli addetti ai lavori che la struttura sarà chiusa entro il 31 giugno prossimo. Motivo della chiusura della Rsa Stella è la decisione di convertire la residenza assistita in un ospedale di comunità.

La questione ha messo in agitazione gli operatori sanitari che stanno ventilando la possibilità di un sit in o di una mobilitazione nel periodo pasquale. "La faccenda riguarda non solo noi come Sds, ma anche la Asl – ha detto il presidente della Società della Salute della Valdinievole Alessio Torrigiani – ma stiamo lavorando affinché gli operatori sanitari siano ricollocati e gli anziani ospiti siano trasferiti in una struttura vicina possibilmente tutti insieme". Tuttavia di certezze ancora non ce ne sono se non che le nuove Rsa previste sul territorio di Monsummano sono ancora in fase embrionale e i tempi stringono, mentre sui social il problema è ormai divulgato.

La sindaca di Monsummano Simona De Caro, a cui sono già stati lanciati appelli per tutelare anziani e lavoratori, ha commentato "di essere già a lavoro da mesi con Asl e Società della Salute per una soluzione che permetta di mantenere ospiti e personale sul territorio, il più vicino possibile ai propri cari. La questione non è semplice ma ci stiamo impegnando con tutte le nostre forze. Naturalnente il progetto di ospedale di comunità è importantissimo e purtroppo i tempi di avvio dei lavori stringenti, ma sono positiva, anche perché in ogni caso ogni spostamento sarebbe temporaneo dato che a Monsummano Terme è già prevista l’implementazione di nuove Rsa".

Arianna Fisicaro