"Dal luglio 2024 stiamo lavorando pancia a terra per raggiungere i nostri obiettivi, che sono ancora lì. Farò, come richiesto, un intervento in consiglio comunale, riportando lo stato dell’arte". Parole di Cristiano Battaglini. L’amministratore unico del Mefit è pronto a intervenire nel consiglio comunale straordinario richiesto dalle forze di minoranza per ottenere chiarimenti sul finanziamento del Pnrr per la messa in sicurezza della struttura.
I consiglieri comunali di minoranza Giacomo Melosi (Fratelli d’Italia), Giancarlo Mandara (Voltiamo Pagina), Vittoriano Brizzi, Celeste Vassallo e Oreste Giurlani (Pescia Cambia) e Alessio Spelletti (gruppo misto) hanno scritto al presidente del consiglio Maurizio Di Vita, chiedendo la convocazione di una seduta straordinaria e urgente. Sulla stessa linea d’onda i consiglieri del gruppo Pescia Cambia: "Riteniamo di fondamentale importanza che l’amministrazione possa fornire risposte chiare e puntuali sui fondi che il Pnrr ha destinato al Mefit per i lavori di riqualificazione energetica e digitale – è la posizione delle opposizioni –, non possiamo permetterci che siano persi. Anche la cittadinanza ha bisogno di avere chiarezza su una questione così importante per le nostre imprese e l’intera collettività".
"Il Mefit e la sua riqualificazione sono pilastri essenziali per la rinascita di Pescia – aggiunge Spelletti, confermando la propria fiducia a Battaglini –. I cittadini e gli operatori tutti hanno il diritto di conoscere la situazione reale per la definitiva elargizione del contributo dei 10 milioni già assegnati. Ci sono problemi ostativi? Il Comune riuscirà a fare da garante, potrà permetterselo?". Mandara, in conclusione, ritiene "indispensabile dare avvio alla cabina di regia maggioranza-minoranza per valutare insieme le problematiche relative al progetto Rendiam e, in generale, a tutto ciò che riguarda, proprio nel pieno rispetto delle delibere approvate dal Consiglio comunale che non possono rimanere lettera morta".
Emanuele Cutsodontis