
Il centro che ospita la comunità terapeutica Il Poggiolino
Momenti di tensione alla comunità Il Poggiolino di Larciano, dove sono alloggiati dieci migranti provenienti da Vicofaro. Nella tarda serata di martedì 8 luglio, due giovani presenti nella struttura hanno iniziato a discutere tra loro per futili motivi, arrivando ben presto alle mani. Gli altri ospiti e il personale presenti sono rimasti molto impauriti davanti alla scena, temendo che la discussione potesse degenerare in peggio. Gli operatori, come da istruzioni del protocollo per questo tipo di episodi, dopo aver visto partire la violenta scazzottata, hanno chiamato il numero unico di emergenza 112. Sul posto sono giunte subito una macchina della stazione dei carabinieri di Larciano e una ambulanza. Uno dei due protagonisti della discussione è stato portato all’ospedale San Jacopo di Pistoia, in seguito ad alcune lesioni. Il giorno successivo è stato riaccompagnato nella comunità. Non risulta al momento che sia stata presentata alcuna querela per i fatti avvenuti.
La Diocesi di Pistoia rassicura gli animi e garantisce che la struttura, come altre dove sono ospitati i migranti di Vicofaro, è presidiata 24 ore al giorno per la prevenzione di eventuali incidenti. La notizia della lite avvenuta al Poggiolino, comunque, si è subito sparsa sul Montalbano e nel resto della provincia, facendo inevitabilmente un po’ di rumore. Prima di essere coinvolta nell’accoglienza dei migranti partiti da Vicofaro dopo lo sgombero, Il Poggiolino ha svolto funzioni di struttura residenziale terapeutico riabilitativa, destinata ad adulti con problemi di dipendenza da sostanze, alcol incluso.
In tutto sono 144 i migranti che dal centro di Vicofaro hanno trovato accoglienza nelle strutture della Diocesi, dovo sono al lavoro 16 operatori assunti in servizio insieme a 9 volontari. Le strutture, oltre a Il Poggiolino a Larciano, dove sono ospitati 10 ragazzi, sono dislocate in tutto il Pistoiese. Altri 8 migranti si trovano a Lucciano sulle colline di Quarrata. Le strutture più importanti si trovano naturalmente a Pistoia: sono 34 i ragazzi accolti nella casa in zona Immacolata a Pistoia, e 34 a Capostrada, altri 16 nella zona di Pistoia Nuova, 20 al Tempio della Caritas, altri 10 a Bottegone, e 12 a Piuvica. La chiusura del centro di accoglienza per i migranti allestito nella parrocchia di Vicofaro è realtà dall’inizio di questo mese. A decretare la fine di un’esperienza durata dieci anni è stato il grave rischio sanitario, dovuto alla convivenza di quasi 150 persone in spazi angusti.
Daniele Bernardini