Restauri conclusi, riapre al pubblico la rocca di Montecatini Alto

La Rocca di Montecatini Alto, antico castello medievale, riapre al pubblico dopo lavori di messa in sicurezza finanziati con fondi del Pnrr. Importante testimonianza storica e turistica per Montecatini Terme.

Restauri conclusi, riapre al pubblico la rocca di Montecatini Alto

Restauri conclusi, riapre al pubblico la rocca di Montecatini Alto

MONTECATINI TERME (Pistoia)

La Rocca di Montecatini Alto, ultima testimonianza di quello che fu il glorioso castello che dominava la collina con 25 torri, è tornata accessibile ai cittadini e ai turisti. I lavori relativi alla messa in sicurezza del terrapieno dell’area circostante la struttura, con il deflusso delle acque meteoriche, hanno richiesto una spesa di 880mila euro, che il Comune di Montecatini Terme è riuscito a coprire interamente con i fondi del Pnrr. La Rocca, una grande piazza d’armi completamente protetta da alte mura e dalla Torre del Maschio e resa più suggestiva da una cerchia esterna di alti cipressi.

"E’ arrivato a termine – sottolinea l’amministrazione comunale – un intervento di riqualificazione di un’area di grande attrattiva turistico culturale e di evidente importanza nella storia della nostra comunità locale".

Il Castello di Montecatini Alto, nel medioevo, fu per tanti decenni un imprendibile baluardo di frontiera, conteso da lucchesi, pisani e fiorentini. A difenderlo c’era una cerchia di possenti mura, lunghe circa due chilometri e 25 torri. Fu anche il centro di numerose dispute tra guelfi e ghibellini, finché dovette sottomettersi alla Repubblica di Firenze, nel 1330, dopo ben undici mesi di assedio.

Il Castello fu di nuovo campo di battaglia nella guerra tra Francia e Spagna e venne conquistato e quasi completamente distrutto nel 1554 da Cosimo I de’ Medici, il quale ordinò che tutto il suo sistema difensivo venisse raso al suolo. Perfino l’archivio cittadino fu bruciato sulla pubblica pazza, condannando questo luogo glorioso a un graduale oblio della sua storia più antica. Oltre due secoli dopo, con la bonifica del Padule, a valle inizierà storia della città termale. Ma il ricordo del glorioso borgo medioevale resta vivo grazie alla Rocca e a tutto il patrimonio storico esistente a Montecatini Alto.

Daniele Bernardini