REDAZIONE MONTECATINI

Raffica di vento abbatte il nido delle cicogne

Morti nell’impatto a terra i pulcini. Il "rifugio" dei volatili era stato costruito sul traliccio all’interno del piazzale dell’ItiBox al Fossetto

Il nido era stato realizzato per la prima volta nel 2009

Monsummano Terme, 9 maggio 2021 - Era stato il primo dei tre nidi della zona dove, dal 2009, le cicogne venivano a nidificare. Questa volta è stata la natura e non l’uomo, che in realtà le aveva sempre aiutate a proteggere la cova, a distruggere tutto. Il forte vento che ha caratterizzato la giornata di venerdì ha trascinato via il nido storico delle cicogne, quello all’interno del piazzale dell’Iti Box del Fossetto, gettandolo rovinosamente a terra. Mai tempismo fu peggiore dal momento che all’interno del covo c’erano dei pulcini che, nell’impatto a terra purtroppo non ce l’hanno fatta. La casetta delle cicogne era stata da loro stesse costruita su un traliccio che l’Enel aveva messo in sicurezza a suo tempo, provvedendo anche alle dovute manutenzioni, proprio per facilitare le coppie di cicogne a continuare a venire a nidificare sul posto. Si era creato così un naturale tacito patto di solidarietà tra l’uomo e gli animali che avevano trovato nel Fossetto e nel Padule un habitat congeniale, dopo secoli di assenza, alla loro riproduzione.

Ad accorgersi per primo che poteva essere successo qualcosa di brutto alla specie protetta è stato Sergio, un addetto dell’impianto di smaltimento dei rifiuti del Fossetto che teneva monitorato il nido, insieme agli altri che nel tempo sono stati creati proprio all’interno dell’area dell’impianto stesso. Per il ribaltamento del traliccio dell’Enel che ospitava il nido sono giunti sul posto gli addetti del Centro di ricerca e documentazione del Padule di Fucecchio insieme ai tecnici dell’Enel che dovevano liberare la piattaforma del traliccio dai cavi sospesi sui quali era finito. Purtroppo le cicogne se ne sono andate e dei pulcini, sicuramente in due ma forse anche di più secondo gli esperti, non è rimasta alcuna traccia. Si è tragicamente conclusa nel peggiore dei modi dunque l’avventura del più vetusto nido di cicogne nel Fossetto. Dopo un tentativo infruttuoso nel 2008, nel 2009 si sono schiuse le uova di una covata molto numerosa di 5 pulcini. Fu il nido dal quale prese il via la fortunata giornata della cicogna organizzata oltre che dal Centro di documentazione del Padule e dal Comune di Monsummano anche dal personale della Cmsa, all’epoca guidato da Luciano Vanni che volle fortissimamente una giornata dedicata a questi magnifici esemplari di volatili. Le cicogne, che hanno composto nel tempo varie coppie, provenivano per lo più dal centro di allevamento Carapax, a Massa Marittima.  

Arianna Fisicaro