GIOVANNA LA PORTA
Cronaca

È nata piazza Guglielmo Maltagliati: "Un uomo simbolo della comunità"

Dopo aver chiuso i battenti, il pastificio per 20 anni ha rappresentato un spazio vuoto fisico ed emotivo. Il sindaco Niccoli: "Questo luogo rimarrà per sempre in ricordo di una realtà che ha unito tantissime persone".

L’inaugurazione di piazza Guglielmo Maltagliati, nei pressi di via Primo Maggio, rientra in un progetto di rigenerazione urbana di Massa e Cozzile

L’inaugurazione di piazza Guglielmo Maltagliati, nei pressi di via Primo Maggio, rientra in un progetto di rigenerazione urbana di Massa e Cozzile

Inaugurata la nuova piazza di via Primo Maggio, intitolata a Guglielmo Maltagliati. "Questo luogo porta con sé una storia importante, fatta di lavoro e di speranza – ha detto il sindaco Marzia Niccoli –. Restituiamo alla nostra comunità un pezzo della sua identità. Questo luogo, dove per decenni ha operato il pastificio fondato nel 1858 da Vincenzo Maltagliati, ebbe il suo massimo splendore grazie a Guglielmo Maltagliati nato, vissuto e deceduto nella sua residenza di via Primo Maggio che trasformò la realtà artigianale in vera e propria azienda a carattere nazionale ed internazionale".

Per moltissimi anni l’azienda si è chiamata Pastificio Guglielmo Maltagliati fino a quando fu trasformata in società per azioni, cambiando il nome in Pastificio Maltagliati. Il pastificio ha rappresentato molto più di un’impresa: è stato un motore economico, un simbolo di dignità, un punto di riferimento per intere generazioni. Ha dato lavoro, ha sostenuto famiglie, ha contribuito alla crescita del nostro territorio, un luogo dove il lavoro quotidiano si intrecciava con i sogni e le aspirazioni di una intera comunità. "Questa stupenda realtà fu resa possibile soprattutto grazie alla visione, alla passione e alla capacità proprio di Guglielmo – prosegue Niccoli –, un uomo che seppe trasformare un semplice laboratorio artigianale in un motore di sviluppo per il nostro territorio e sotto la sua guida, il pastificio non fu solo un luogo di produzione, ma una famiglia allargata, un insieme di persone unite da un obiettivo comune".

Purtroppo, dopo una serie di vicissitudini, circa 20 anni fa l’attività chiuse i battenti lasciando un vuoto non solo fisico ma anche emotivo. Questo spazio è rimasto fermo, silenzioso, come in attesa di una nuova storia da raccontare. E oggi quella storia è ripartita. "Ora diventato una piazza aperta, viva, a disposizione di tutti. Intitolare questa piazza a Guglielmo Maltagliati è un gesto di memoria, ma anche di futuro. È il segno che una comunità non dimentica chi l’ha fatta crescere. Un luogo dove passato e futuro si incontrano, proprio come avrebbe voluto Guglielmo. Un ringraziamento speciale alla famiglia Maltagliati, ai nostri dipendenti e ai nostri studenti, che con entusiasmo e creatività contribuiscono a mantenere viva la memoria del pastificio attraverso ricerche, testimonianze e rappresentazioni, dando voce al passato, permettendoci di riscoprire le radici che ci uniscono".

Giovanna La Porta