Problema sfalci in Padule. L’avvocatura regionale interviene sul regolamento

Dopo il vertice a Firenze con amministratori e proprietari terrieri sul tema della pulizia dell’area palustre ora si attendono le interpretazioni decisive.

Problema sfalci in Padule. L’avvocatura regionale interviene sul regolamento

Problema sfalci in Padule. L’avvocatura regionale interviene sul regolamento

Il regolamento la Regione lo ha fatto, ma ora non sa come interpretarlo così, si attende la risposta dell’avvocatura regionale a riguardo. È quanto emerso dalla recente riunione che si è recentemente tenuta a Firenze sul tema della manutenzione e, soprattutto, degli sfalci in Padule. L’incontro era stato organizzato a seguito di quanto emerso dall’assemblea pubblica che si è tenuta nelle settimane scorse alla Dogana del Capannone a Ponte Buggianese. "Il regolamento regionale, soprattutto in tema di sfalci, è di difficile interpretazione – ha detto l’assessore di Larciano Davide Castani che era presente insieme, tra gli altri, anche ai sindaci Alessio Spinelli e Nicola Tesi di Fucecchio e Ponte Buggianese, i consiglieri regionali Niccolai, Fratoni e Sostegni e il rappresentante dei proprietari terrieri per la parte fiorentina del Padule Paolo Pellegrini – il tavolo è stato aperto per trovare intanto soluzioni a medio termine ma nel frattempo, sull’interpretabilità del regolamento ci siamo rivolti all’avvocatura regionale per una valutazione".

Come andrà a finire lo sapremo solo ad aprile dunque. Nel frattempo i proprietari terrieri della parte Valdinievolina hanno sollevato più di una questione in una lettera aperta. "Alquanto strana l’assenza di almeno un rappresentante del Consorzio 4 Basso Valdarno – scrivono i proprietari dell’associazione Terra Nostra Unita – visto che il problema riguarda più che direttamente l’ente stesso, peraltro addetto alla manutenzione ordinaria del Padule e delle Riserve Naturali che dovrebbero garantire un minimo di acqua vitae a numerose specie acquatiche e che vengono, come accaduto negli ultimi anni e contro ogni direttiva Regionale ed Europea, totalmente prosciugate, ma questo non disturba nessuno".

Riguardo all’incontro in Regione invece Terra Nostra Unita ribadisce: "All’incontro ci risulta che come al solito siano emerse solo le consuete promesse. Restiamo fiduciosi verso i rappresentanti delle Istituzioni che ci amministrano, che entro la prossima stagione estiva risolvano tali questioni, e in denegata ipotesi, si assumano le loro responsabilità in caso delle inevitabili problematiche derivanti dalla mancata possibilità di eseguire la consueta manutenzione estiva dei terreni privati".

Arianna Fisicaro