DANIELE BERNARDINI
Cronaca

Contabile ruba 57mila euro alla sua azienda

La donna è stata denunciata dalla polizia per appropriazione indebita aggravata e continuata

Il vicequestore Ferasin, seduta, con gli agenti del commissariato

Montecatini 31 marzo 2018 - Lavorava nel settore amministrativo di un’azienda che svolge attività di vendita all’ingrosso tra Montecatini, Pieve a Nievole e Massa e Cozzile. Una donna di mezza età era impiegata ormai da anni nella ditta, dove era stimata e apprezzata dalla proprietà e dai colleghi. Eppure nel giro di qualche mese si sarebbe appropriata di circa 57mila euro dalle casse dell’azienda. Gli agenti del commissariato di Montecatini, diretto dal vicequestore Mara Ferasin, hanno denunciato l’impiegata all’autorità giudiziaria per appropriazione indebita aggravata e continuata.

La vicenda è iniziata qualche mese fa, quando i titolari si sono accorti che dalle casse, ogni giorno o quasi, spariva una cifra tra i 200 e i 500 euro. I soci, dopo essersi rivolti al commissariato, hanno deciso di installare telecamere all’interno dell’ufficio contabilità. Pensavano che il responsabile fosse qualcuno proveniente da fuori, capace di entrare nella stanza per appropriarsi della somma, ma purtroppo si sbagliavano. Perché le riprese hanno mostrato comportamenti anomali erano da attribuire a una dipendente, che seguiva il conteggio della cassa. Nessuno avrebbe mai potuto sospettare di lei, visto che era così apprezzata all’interno dell’attività. 

In base alle immagini emerge come la donna, dipendente fidata durante il corso della giornata, a un certo punto arraffasse soldi dalla cassa, mettendoseli nella tasca dei pantaloni. Poi, al fine di evitare problemi con la proprietà, metteva pure i conti a posto, in modo da evitare problemi. Gli agenti del vicequestore Ferasin hanno seguito con grande impegno la vicenda, valutando tutti gli elementi emersi dall’attività investigativa, anche attraverso attività di appostamento. Alla fine il momento della resa dei conti è arrivato. Così, giovedì sera, al termine della giornata lavorativa, mentre usciva dall’azienda, la donna è stata fermata e identificata dagli agenti del commissariato. Vistasi scoperta, ha consegnato subito 650 euro alla polizia, ma si trattava di ben poca roba, rispetto a quanto aveva portato via.

I poliziotti, dopo averla perquisita e controllato gli effetti personali, hanno controllato pure la macchina, scoprendo altri soldi. Poi gli agenti sono passati a fare un controllo nella casa della donna. Alla fine la polizia ha potuto constatare che l’impiegata era in possesso di circa 57mila euro portati via dall’azienda. La cifra trafugata nel corso del tempo potrebbe essere molto più alta. Gli agenti hanno appunto denunciato la donna per appropriazione indebita aggravata e continuata