EMANUELE CUTSODONTIS
Cronaca

Fari puntati sul mondo sanitario. Giurlani alza la voce sull’ospedale: "’No’ ad altri ridimensionamenti"

Intanto questa sera a Collodi va in scena la riunione per promuovere il referendum consultivo sulle Asl

Il consigliere comunale di Pescia Cambia, Oreste Giurlani, ha scritto una lettera aperta al sindaco Riccardo Franchi, esprimendo perplessità sulla situazione sanitaria di Pescia e della Valdinievole

Il consigliere comunale di Pescia Cambia, Oreste Giurlani, ha scritto una lettera aperta al sindaco Riccardo Franchi, esprimendo perplessità sulla situazione sanitaria di Pescia e della Valdinievole

Questa sera, alle 21 al Centro Agape di Collodi, la ex scuola elementare, è stata organizzata una riunione organizzativa per programmare i tavoli di raccolta delle firme e le attività per promuovere il Referendum Consultivo sulle AUSL toscane; all’incontro è confermata la presenza dei consiglieri comunali Vittoriano Brizzi, Giancarlo Mandara e Giacomo Melosi, tutte le associazioni e i comitati, ma anche i semplici cittadini, sono invitati a partecipare.

Quello della sanità è tema caldo, in questi giorni. Il consigliere comunale di Pescia Cambia Oreste Giurlani ha scritto una lettera aperta al sindaco Riccardo Franchi, esprimendo perplessità sulla situazione sanitaria di Pescia e della Valdinievole e chiedendo la convocazione urgente della Consulta della Sanità. "La Società della Salute della Valdinievole sta organizzando in ogni comune incontri per presentare il nuovo modello organizzativo sanitario e sociale legati al territorio, che derivano sostanzialmente dai fondi Pnrr- afferma -. Credo sia necessario conoscere anche le intenzioni sulle nuove articolazioni territoriali dei servizi: Ospedale di comunità, Case di comunità, centri operativi territoriali e altri importanti servizi come il ‘Durante e dopo di noi’".

"Se questo è positivo, il silenzio che accompagna il nuovo Piano Sanitario della Regione Toscana è molto preoccupante – aggiunge –. Sono circolate bozze inquietanti per il nostro ospedale, con la struttura retrocessa al rango degli ospedali minori, generalmente montani o collocati in aree marginali, anche se, in bozze successive, questa ipotesi pare ridimensionata. I sindaci della Valdinievole devono far sentire forte la loro voce, anche per dare certezza al personale ospedaliero e alla nostra popolazione, specialmente ora che un altro pezzo pregiato come il Punto Nascite è andato definitivamente".

Infine, l’appello: "La Conferenza dei Sindaci e lo stesso Comune di Pescia devono fare sentire con la Regione Toscana - conclude l’ex sindaco -. Da parte nostra non accetteremo altri ridimensionamenti dell’ospedale Cosma e Damiano e dei servizi sanitari per i cittadini di Pescia e della Valdinievole".

Emanuele Cutsodontis