
Dal Comune via libera al bando per raccogliere le manifestazioni di interesse
Il Comune vuole avviare un accordo di natura economica e imprenditoriale tra pubblico e privato per la gestione e la ristrutturazione della piscina, in vista della concessione che scade il prossimo anno. La giunta ha approvato una delibera che dà inizio all’iter. L’atto viene adottato con un anno di anticipo rispetto alla scadenza dell’attuale concessione (gennaio 2026) al fine di iniziare per tempo il lungo percorso che mira, da parte del Comune, ad assegnare contestualmente i lavori edilizi e la concessione in gestione. "Nei prossimi giorni – si legge nella nota del Comune –, sarà pubblicato il bando per raccogliere le manifestazioni di interesse a presentare progetti, attraverso lo strumento del partenariato pubblico-privato, destinati alla riqualificazione, alla valorizzazione e alla messa in sicurezza dell’impianto. Nel frattempo, sono iniziati i lavori tampone che permetteranno tra circa quattro settimane di riconsegnare al gestore la piscina affinché possa dare il via alle attività necessarie per la rimessa in funzione dell’impianto invernale".
La polemica con il Centro Nuoto Montecatini, attuale gestore della piscina comunale, intanto, prosegue. La cooperativa replica alle dichiarazioni fatte dall’assessore ai lavori pubblici Luca Bini, in merito ai lavori tampone appena avviati nel settore invernale. Secondo l’esponente della giunta, una volta completato l’intervento entro fine febbraio, il gestore impiegherebbe 15 giorni per riaprire tutto. Il Centro Nuoto ribatte che servirebbe "un mese e mezzo, partendo da zero e sperando che dopo nove mesi di chiusura da maggio 2024 tutto riparta e funzioni perfettamente. Si arriva a metà aprile, si spende una somma non indifferente e poi si richiude a metà maggio. Nel frattempo si preparano gli spogliatoi, si ricerca il personale, si riapre il bar, si ripara tutto quello che viene fuori strada facendo, non si ha nemmeno l’ombra di un solo cliente, perché sono andati via tutti, e non si organizza un solo corso perché tutti iscritti sono andati altrove". La cooperativa ricorda che "in quel periodo iniziano i lavori per le piscine estive e si verificano tutti i guasti. Il costo approssimativo è di 50mila euro. Perdita o incassi? Perdita devastante. E il Comune che fa?".
Da. B.