
I lavoro di smontaggio del parquet del PalaTerme sono partiti il 22 agosto (Goiorani)
Montecatini Terme, 25 settembre 2025 – Scoppia il caso PalaTerme. La società di basket Herons ha deciso che oggi non si presenterà in municipio per ritirare il riconoscimento del Comune per la vittoria della Supercoppa. “Alla base di questa decisione – dice il sodalizio termale in un comunicato ufficiale – che risulta per noi particolarmente triste da assumere, c’è la questione del Palaterme. I lavori di ristrutturazione si sono prolungati sensibilmente, ben oltre le scadenze previste e ripetute promesse in merito al termine del cantiere Allo stato attuale delle cose, non abbiamo informazioni certe né una interlocuzione con l’amministrazione comunale che ci possa rassicurare e consentire un’adeguata programmazione delle nostre attività. Per un club come il nostro, che fa del radicamento con il proprio territorio, del sostegno importante da parte dei propri tifosi e del coinvolgimento delle aziende della Valdinievole la propria ragione di vita, la protratta indisponibilità dell’impianto sportivo cittadino determina danni di immagine ed economici significativi”.
Herons sottolinea che “nella stagione 2024-25, oltre agli enormi disagi per i nostri tifosi e sostenitori, come società abbiamo dovuto sopportare enormi difficoltà di natura logistica, subendo peraltro un aggravio economico molto importante in termini di minori incassi e maggiori costi. Non possiamo pensare di affrontare anche buona parte della stagione 2025-26 nelle stesse condizioni. Abbiamo bisogno di rientrare quanto prima al Palaterme e, soprattutto, abbiamo bisogno di informazioni certe sui tempi dei lavori e su quando questo rientro potrà avvenire. Il nostro Club vive da sempre sui presupposti della sostenibilità e della pianificazione”.
La società presieduta da Andrea Luchi ricorda che “nei mesi scorsi, sono state comunicate da parte del Comune varie date per il termine previsto dei lavori, anche a mezzo stampa. Sono state sempre disattese. Adesso, la scadenza ipotizzata è fine ottobre. Augurandoci che finalmente che possa essere rispettata, evidenziamo che si tratta di una situazione non più ulteriormente sostenibile da parte nostra, e richiede dunque un intervento forte da parte dell’amministrazione. Tutto questo affinché si possa ottenere un cambio di passo sul cantiere e si possa definire un cronoprogramma delle attività da rispettare, avendo quindi date certe e definitive. Lo dobbiamo ai nostri tifosi, che sono diverse migliaia, alle nostre aziende partner che sono oltre 130 ed a tutte le persone della nostra community”.
D.B.