Odissea medico di famiglia. L’appello del sindaco Bruschi: "Serve subito una soluzione"

Concluso ieri l’incarico dell’ultima dottoressa, la comunità attende una nuova figura di riferimento

Odissea medico di famiglia. L’appello del sindaco Bruschi: "Serve subito una soluzione"

Odissea medico di famiglia. L’appello del sindaco Bruschi: "Serve subito una soluzione"

A Marliana si cerca nuovamente il medico. Da ieri, 31 ottobre, infatti, la dottoressa Chiara Ariani ha terminato il suo incarico, che aveva accettato dal 24 luglio per sopperire alla necessità del medico di base sul territorio. Prima della dottoressa Ariani, l’incarico era stato retto dal dottor Nicolò Danieli, che aveva terminato lo scorso 20 giugno. Per molti anni, il paese aveva potuto contare sull’operato della dottoressa Silvia Belvedere, che, raggiunto il traguardo della pensione, era stata festeggiata e salutata nel gennaio scorso anche con la consegna di una targa dal parte del sindaco Federico Bruschi, in quanto, come si leggeva in una nota a margine della cerimonia di saluto: "Per più di trent’anni, la dottoressa ci ha curato, assistito e ha partecipato alle nostre gioie, ai dolori e purtroppo alle nostre perdite". Parole tese a sottolineare come il medico di base, in ogni comunità, specialmente nei paesi, ma non soltanto, sia anche una figura di riferimento sociale fondamentale. Oggi, Marliana è alla ricerca di una figura di questo tipo, che possa accompagnare e curare la comunità. Il sindaco Federico Bruschi dichiara: "Il Comune di Marliana desidera ringraziare la dottoressa Chiara Ariani per l’attività svolta, facendole il più sincero in bocca al lupo per il proseguimento della sua carriera di medico. L’ultimo bando emanato da Usl Toscana centro – ricorda - è purtroppo andato deserto, a breve uscirà un avviso per la ricerca di un medico con obbligo di ambulatorio da 12 ore settimanali. Contestualmente Usl sta valutando la possibilità in accordo con i medici di base in merito all’aumento dei massimali da 1500 a 1800 mutuati, con l’obiettivo di assorbire i pazienti attualmente seguiti dalla dottoressa Ariani. Il Comune di Marliana si sta adoperando per quanto di sua competenza per favorire la più celere sostituzione della dottoressa, in modo da continuare a garantire un adeguato presidio sanitario sul territorio".

"Spero – afferma ancora il sindaco – che Regione e Governo mettano mano alla questione della mancanza dei medici, che non riguarda solo Marliana, ma il territorio nazionale, un problema maggiormente sentito al Nord, tra l’altro. Anche in provincia di Pistoia non siamo gli unici a non avere il medico o a perdere medici sul territorio, ma è chiaro che in una realtà come la nostra il problema si avverte in modo più acuto. È un problema strutturale e non è certo colpa dei medici. Si tratta di scelte personali, ma anche legate alle disponibilità di tempo: non possiamo certo mettere un milione di pazienti a medico, che poi non potrebbe seguire. I medici che ci sono fanno già l’impossibile con grande generosità. Forse, si potrebbero fare bandi a livello internazionale, come in alcune regioni, per portare medici dall’estero. Suggerisco questa strada nel breve periodo, per intervenire in modo immediato. Per formare un medico servono anni e invece qui occorrono soluzioni rapide".

Il sindaco Bruschi chiude rinnovando ancora una volta l’appello per trovare un nuovo medico per Marliana: "Se ci fosse un medico che può seguire la nostra comunità lo accoglieremmo a braccia aperte. Finora abbiamo fatto così, trovando figure disponibili per contatto diretto e stiamo lavorando per riavere un medico sul territorio al più presto possibile".

Valentina Spisa