Morta dopo caduta dalla barella, dall’autopsia gravi lesioni alla testa: il decesso a distanza di un mese

Le prime risultanze dell’esame autoptico indicano una possibile correlazione: indagata giovane volontario

Un volontario della Misericordia

Un volontario della Misericordia

Lucca, 12 aprile 2023 – Lesioni importanti a livello cranico, riconducibili alla rovinosa caduta dalla barella in ospedale. Un trauma che potrebbe avere dunque una correlazione con il decesso dell’anziana paziente, avvenuto trenta giorni dopo. Sarebbero queste in sostanza le prime risultanze dell’autopsia eseguita ieri dal medico legale Stefano Pierotti sulla salma di Sara Bonaguidi, la donna di 85 anni residente a Pescia, deceduta il 1 aprile scorso al San Luca dove era stata ricoverata in seguito una caduta dalla barella, in un corridoio dello stesso ospedale.

Per questo tragico episodio è indagato per omicidio colposo un giovane volontario della Misericordia di Pietrasanta, che il 27 febbraio scorso, insieme a una collega e alla figlia 54enne della paziente, l’aveva condotta all’ospedale San Luca per effettuare una visita ortopedica. Mentre l’altra volontaria aiutava la figlia con le pratiche, vicino agli ambulatori medici, l’anziana madre era rimasta sulla barella in un corridoio, controllata dal volontario, un ventenne versiliese. Ma a un certo punto la barella si era ribaltata e l’anziana era caduta a terra battendo violentemente la testa. Era stata subito soccorsa, ma le sue condizioni erano apparse gravi. Era stata ricoverata al San Luca, ma da allora non si era più ripresa e sabato 1 aprile, a più di un mese di distanza, è purtroppo deceduta.

I familiari della donna hanno allora presentato denuncia ai carabinieri di San Concordio per accertare eventuali responsabilità penali. Il sostituto procuratore Salvatore Giannino ha quindi indagato il giovane volontario in vista dell’autopsia. L’anziana era cardiopatica e soffriva di alcune patologie. Il consulente della Procura dovrà ora valutare nel complesso la sua situazione e stabilire il grado di causalità tra la caduta e il decesso avvenuto dopo quasi cinque settimane.