
Grande rivoluzione alla Misericordia, dopo l’insediamento del nuovo presidente Bruno Maccioni. Commissario scelto dalla Misericordia di Pistoia, vanta quasi mezzo secolo di esperienza nel mondo del volontariato e del soccorso pubblico. "Sono onorato di essere stato scelto per questo incarico – ha detto Maccioni – la Misericordia di Monusmmano ha eccellenti volontari e grandi potenzialità, ma aveva bisogno di un nuovo impulso e di una riorganizzazione generale. E’ una realtà che vede tanti servizi in attivo, compreso quello dell’esclusiva del biocontenimento, che è una procedura piuttosto impegnativa per tutti. Sono arrivato a metà settembre ed ho riscontrato qualche questione da risolvere, il gruppo dei volontari era come una famiglia senza ormai più una guida precisa". La Confraternita ha al momento circa 50 volontari in servizio attivo e regolare per coprire circa 100 servizi al giorno, tra quelli di natura sociale e gli extra come le emergenze, oltre a gestire 7 medici e un pediatra alla sede di Cintolese. Ed è proprio quella la novità più importante, insieme all’inaugurazione di due nuovi mezzi, due auto nuove per un valore di circa 20mila euro, che già da oggi sono a disposizione per i servizi sociali nel territorio di Monsummano. "Ho chiesto ai volontari di aiutarmi a portare avanti la riorganizzazione – prosegue Maccioni – e ho trovato un grande riscontro accompagnato anche da un certo entusiasmo e voglia di fare. L’acquisto delle due vetture è stato uno sforzo economico non indifferente ma necessario e che sicuramente porterà vantaggi alla comunità". Ma non finisce qui. "La Misericordia ha bisogno di ampliare certe sue attività – continua il presidente, coadiuvato dal nuovo consiglio d’amministrazione formato da Alessio Beneforti, Alessio Mezzatesta, Valerio Fiorentini, Ivan Pennetta e Giacomo Boschi – non solo assistenziali ma anche specialistiche. Così abbiamo pensato di riunire l’associazione Misericordia di Monsummano con quella di Cintolese, non ha senso tenere due associazioni separate, quando su Cintolese c’è grande bisogno. Per questo motivo abbiamo individuato il locale a Cintolese dove ci sono già degli studi medici. Siamo in accordo con la proprietà di Giovanna Pazzini, per riorganizzare i servizi e devo dire che il sindaco di Monsummano Simona De Caro ci sta dando una grande fiducia e ci sta supportando anche economicamente".
Arianna Fisicaro