Mercato dei fiori, via al cantiere. Un investimento da tre milioni: "Così sarà in sicurezza per 50 anni"

L’opera sarà realizzata in quattro mesi con i contributi regionali e del Comune. Un indotto per tremila addetti

Mercato dei fiori, via al cantiere. Un investimento da tre milioni: "Così sarà in sicurezza per 50 anni"

Mercato dei fiori, via al cantiere. Un investimento da tre milioni: "Così sarà in sicurezza per 50 anni"

Ieri sono iniziati i lavori di sostituzione degli stralli, i grandi cavi che sostengono la copertura della struttura che ospita il Mercato dei Fiori e delle Piante della Toscana. Il direttore tecnico Erick Cerasi, a nome della Sistral, l’azienda specializzata chiamata a effettuare l’intervento, ha presentato il lavoro alle associazioni di categoria e, in coincidenza con l’inizio del lavoro, al sindaco Riccardo Franchi e a Franco Baldaccini, amministratore del Mefit. Il costo dell’intervento è di 3 milioni di euro, dei quali due messi a disposizione dalla Regione Toscana e uno dal Comune di Pescia, grazie a un mutuo ottenuto dalla Cassa Depositi e Prestiti. Sono complessivamente diciotto gli stralli da sostituire, 12 di ormeggio e sei di sostegno. Per terminare il lavoro saranno necessari dai tre ai quattro mesi, mantenendo il ritmo previsto che prevede la sostituzione di due stralli per settimana.

Soddisfatta Coldiretti Pistoia: una volta terminata l’operazione, la struttura dovrebbe essere in completa sicurezza per i prossimi 50 anni, si torna, quindi a dare quella che il segretario di zona dell’associazione, Maurizio Procissi, definisce "una prospettiva di lungo periodo a tutto il comparto, che abbiamo sostenuto con tutti gli interlocutori istituzionali fino ad arrivare al risultato, che è il presupposto per l’inizio di una nuova stagione per il floricolo pesciatino e per le zone contigue".

"I cavi mettono in sicurezza la struttura contraddistinta architettonicamente da sei doppi pennoni – spiega Coldiretti Pistoia – posti su due lati opposti e sostenuti da tiranti in acciaio e grandi vetrate, che ne fanno la superficie coperta senza pilastri più ampia d’Italia".

Sotto la copertura, il salone delle contrattazioni, 89 magazzini, cinquantacinque box per 1900 metri quadrati, serre per 1.875 e un’area a verde per 25.500, oltre a uffici, i parcheggi e l’area di carico e scarico. "Una struttura importante che rischiava la chiusura- ricorda Coldiretti -senza un adeguamento strutturale, mettendo in ginocchio o limitandone fortemente le prospettive di continuità aziendale e sviluppo ad oltre 300 operatori, tra imprese agricole e commerciali, che ogni giorno lavorano al mercato. Considerando l’indotto, sono circa 3 mila gli occupati coinvolti, in Valdinievole e nelle provincie contigue". Emanuele Cutsodontis