REDAZIONE MONTECATINI

Mattei brilla nella durissima ’Italia Divide’

Il ciclista Tommaso Mattei di Monsummano Terme affronta l'Italia Divide 2024, una sfida epica di ciclismo endurance, piazzandosi diciottesimo su oltre 150 partecipanti. La sua determinazione e resistenza lo portano al successo, dimostrando che le sfide possono essere superate con preparazione e supporto adeguati.

Mattei brilla nella durissima ’Italia Divide’

Il monsummanese dei record. Torna a far parlare di sé Tommaso Mattei, 45enne nativo di Grosseto ma residente con la famiglia a Monsummano Terme, cimentatosi lo scorso anno nella Traka 2023 con partenza da Girona, in Catalogna. Quest’anno ha affrontato l’Italia Divide 2024, una prova epica del ciclismo endurance, che ha visto la partecipazione di più di 150 coraggiosi rider provenienti da ogni angolo del globo terrestre. Tra di loro, appunto, Mattei del Cykeln Team di Firenze, che ha affrontato i 1.263 chilometri del tracciato, con un dislivello complessivo di 26.687 metri, impiegando 130 ore e 18 minuti di sforzi estremi. "Tagliare il traguardo in diciottesima posizione su più di 150 partenti non è stata solo una questione di prestazione atletica, ma soprattutto di determinazione, strategia e resistenza", commenta orgoglioso. Mattei non è soltanto un ciclista: oltre a essere un appassionato delle due ruote, ha trascorsi da atleta di valore che meritano di essere raccontati. Si tratta, infatti, di un ex lanciatore del disco, una disciplina che richiede forza, coordinazione e precisione. Dopo aver concluso la sua carriera agonistica, ha scoperto una nuova passione: la bicicletta. Non una bicicletta qualunque, ma quella che ti mette alla prova su ogni tipo di terreno. "All’Italia Divide cercavo era un’esperienza bellissima in un’Italia inconsueta. In tanti momenti, ho pensato che sarebbe stato difficile andare avanti, ma me la sono anche goduta. Ora ho un messaggio per tutti: credete in voi stessi e nelle vostre capacità. Le sfide possono sembrare impossibili all’inizio, ma con determinazione, preparazione adeguata e un buon supporto si possono superare. E siate audaci, ma anche rispettosi dei vostri limiti".

Gianluca Barni