Mastrangelo: "Orgoglioso della scelta Fabo"

Il nuovo esterno e il discusso addio alla Gema: "Ho trovato una realtà organizzata e ambiziosa. Obiettivo arrivare fino in fondo"

Mastrangelo: "Orgoglioso della scelta Fabo"

Nicola Mastrangelo è nato a Ferrara il 28 giugno 1998. In estate ha scelto di cambiare sponda del naviglio termale, passando dalla Pallacanestro Montecatini agli Herons

Il suo trasferimento è stato uno dei più chiacchierati dell’estate a Montecatini Terme: Nicola Mastrangelo è stato il primo giocatore della ultrasettantennale storia del basket nella città delle Terme a passare da una sponda all’altra del naviglio cestistico montecatinese. A metà giugno l’esterno ferrarese classe 1998 ha deciso infatti di declinare la proposta di rinnovo della Gema Pallacanestro Montecatini per sposare la causa dei rivali cittadini della Fabo Herons, decisione che ha ovviamente suscitato reazioni forti e contrastanti nelle due tifoserie. Stando alle impressioni raccolte dopo un primo assaggio dell’ambiente Herons, tuttavia, l’ex San Miniato e Rieti sembra essere sempre più convinto della bontà della sua scelta: "La serietà, l’organizzazione e la competenza che mi avevano colpito al momento della scelta di firmare per la Fabo le ho ritrovate in questi primi giorni di preparazione, in cui nonostante le ben note difficoltà logistiche la società non ci sta facendo mancare nulla – racconta Mastrangelo - Per me è una forma di orgoglio essere qua, in una società solida che mi ha detto fin dal principio quali erano le proprie ambizioni e che ha confermato gran parte dell’organico che ha sfiorato l’A2. Alcuni membri del roster e dello staff, come Benites e coach Marchini, già li conoscevo. Sono persone super e sono molto contento di far parte di questo gruppo".

Fra i vecchi compagni di tante battaglie ritrovati in rossoblù ne manca all’appello però uno, a cui Mastrangelo è molto legato: si tratta di Antonio Lorenzetti, che dopo due anni ha rescisso con gli aironi e si è accasato a Ruvo di Puglia: "Un po’ mi dispiace non averlo trovato – confessa Mastrangelo –. Ho un rapporto di grande amicizia con lui, ci sentiamo spesso ed è un giocatore semplicemente strepitoso, un vero uomo squadra. Sono convinto si inserirà alla grande anche in Puglia".

Il contesto in cui dovrà calarsi Mastrangelo è già collaudato e decisamente affine alle sue caratteristiche: "Con coach Barsotti non ho mai avuto la possibilità di lavorare, ho già avuto a che fare però con la filosofia di gioco di Alessio Marchini e non nascondo che è uno dei motivi che ha influito sulla mia decisione di approdare agli Herons – rivela Mastrangelo –. Mi considero un esterno a tutto tondo, capace a tratti anche di ricoprire il ruolo di play, credo che con Chiera e Dell’Uomo siamo intercambiabili e tutti e tre in grado di ricoprire sia la posizione di guardia che di ala piccola. L’obiettivo? Sicuramente è quello di arrivare fino in fondo".

Filippo Palazzoni