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Cronaca

Bancarotta fraudolenta, arrestato il titolare della Macolive

Secondo la procura, Mauro Cei avrebbe distratto 21 milioni dall'azienda

Operazione della guardia di finanza

Montecatini 16 ottobre 2015 - La guardia di finanza di Pistoia ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, emessa dal gip del tribunale, nei confronti di Mauro Cei, titolare della Macolive di Massa e Cozzile, imprenditore del settore ortofrutticolo e ortaggi conservati, indagato per bancarotta fraudolenta per 21 milioni di euro, in concorso con altre quattro persone. Le indagini, condotte dai finanzieri del nucleo di polizia tributaria, sotto il coordinamento del procuratore di Pistoia Paolo Canessa e del sostituto Fabio Di Vizio, hanno fatto emergere elementi dai quali si ipotizza l'esistenza di un sistema fraudolento che avrebbe consentito all'imprenditore di distrarre 21 milioni di euro dalla propria società, ora in concordato preventivo, destinandoli ad altre aziende dello stesso gruppo industriale, ma ubicate in Turchia e Grecia. Il sistema avveniva tramite falsi anticipi per acquisti di merce mai ricevuta, pagamento di canoni di locazione immobiliare a favore di altre aziende del gruppo per valori ben più alti di quelli di mercato, e ulteriori operazioni a discapito dell'effettivo valore dell'azienda. Contestualmente all'esecuzione dell'ordinanza, le fiamme gialle stanno procedendo a sequestrare le somme di denaro depositate nei conti della società e dell'imprenditore.