L’ultimo progetto di restauro è datato 2009: costo 9 milioni

L’edificio è insertito nella vendita in blocco dei beni strategici delle Terme presenti nel bando in scadenza il prossimo 16 luglio.

L’ultimo progetto di restauro è datato 2009: costo 9 milioni

L’ultimo progetto di restauro è datato 2009: costo 9 milioni

Quanto servirebbe per effettuare un intervento di restauro che riporti il Tettuccio al suo antico splendore? L’ultima ipotesi, emersa nel 2009, avrebbe avuto un costo di circa nove milioni di euro, una cifra senza dubbio assai impegnativa. Anche a voler ridurre le spese, non sarebbe stato possibile scendere sotto i sei-sette milioni. Il Tettuccio è il simbolo di Montecatini che ha guidato il trionfante percorso delle Terme nel patrimonio culturale dell’umanità dell’Unesco, unica realtà italiana a ottenere un riconoscimento di questo genere. L’edificio, in base all’ordinanza del tribunale fallimentare di Pistoia che concede il concordato preventivo in continuità alla società è stato inserito nella vendita in blocco, attraverso una gara pubblica, dei beni strategici delle Terme, in programma il 16 luglio. L’offerta complessiva non dovrà essere inferiore a 42 milioni di euro. Purtroppo, ormai da qualche anno, dal soffitto del Tettuccio cadono calcinacci, mentre molte opere d’arte necessiterebbero di un restauro adeguato. Un lavoro davvero meritorio è stato svolto dagli ’Angeli del bello’, un’assicurazione di volontari impegnata nella cura quotidiana di questo patrimonio cittadino, senza perdere tempo in chiacchiere ma facendo il possibile.

Lo stabilimento Tettuccio, conosciuto come ’Bagno nuovo’ fin dal quattordicesimo secolo, fu così nominato per la presenza di una tettoia che copriva la prima sorgente. L’edificio, realizzato su progetto dell’architetto Gaspero Maria Paoletti fra il 1779-1781, era caratterizzato da un portale in bugnato di grande effetto scenografico. Lo stabilimento si trova immerso in un parco ricco di cedri del Libano, palme, sequoie, acacie, allori, glicini, pini, tigli e ornato da imponenti colonnati, tribune, esedre, fontane e grandi aiuole fiorite bordate di bosso.

Da.B.