L’ottimismo del consigliere di Giani "L’esito di questa dura vertenza sarà d’esempio in tutta la regione"

Per Valerio Fabiani si apre la partita della reindustrializzazione del sito: "Presto definiremo pure quella" .

L’ottimismo del consigliere di Giani  "L’esito di questa dura vertenza  sarà d’esempio in tutta la regione"

L’ottimismo del consigliere di Giani "L’esito di questa dura vertenza sarà d’esempio in tutta la regione"

"Quello che abbiamo visto nella vertenza Alival potrebbe diventare un modello replicabile ogniqualvolta una grande azienda decide di lasciare a casa lavoratori incolpevoli". È ottimista Valerio Fabiani, consigliere per lavoro e le crisi aziendali del governatore Eugenio Giani e fautore, insieme al sindaco Nicola Tesi, dell’accordo firmato in municipio a Ponte Buggianese.

"Quanto visto in Valdinievole – aggiunge – può essere un modello per altre crisi industriale dei nostri territori. Qui la risposta del tessuto imprenditoriale è stato sorprendente, con sette aziende che si sono messe a disposizione per riassumere gli ex dipendenti di Alival in tempi brevi. Anche grazie a questo la vertenza si è risolta, a nostro parere, nel migliore dei modi".

La Regione darà un contributo a ogni azienda che assumerà lavoratori ex Alival tra gli 8mila e i 10mila euro, oltre a gestire i colloqui tra azienda e lavoratori e coordinare la formazione di quest’ultima in vista dei loro nuovi impieghi in ambiti diversi da quelli svolti quando lavoravano per Alival. Quanto verrà fatto per il caso di Ponte Buggianese sarà, d’ora in avanti, un modello di salvaguardia dei posti di lavori replicabile anche in altre vertenze: la Regione infatti, fornirà contributi economici a tutti i datori di lavoro privati che assumono lavoratori provenienti da licenziamenti collegati a crisi di particolare rilevanza e fornirà inoltre voucher aziendali per la riqualificazione professionale.

Nel caso di Alival la Regione ha fatto anche altro: l’impegno per recuperare il sito Alival di Ponte Buggianese che la proprietà, la multinazionale francese Lactalis, voleva chiuso. "Ci siamo imposti di far applicare il principio di responsabilità d’impresa: così abbiamo chiesto e ottenuto da Lactalis un sostegno per la reindustrializzazione del sito che si appresta ad abbandonare. Nelle prossime settimane definiremo anche quell’accordo". In questo modo l’ex proprietà sarà tenuta a versare un contributo economico – ancora da definire nella quantità – a chi acquisterà o affitterà lo stabilimento ex Alival. "Nelle prossime settimane definiremo anche quell’accordo", conclude Fabiani.

F.S.