REDAZIONE MONTECATINI

L’eredità Giurlani "Lasciamo progetti e finanziamenti Mefit, ci metta la firma"

Le rivendicazioni dell’ex sindaco: "Portato il Comune fuori dal dissesto" "Abbiamo disegnato il futuro con il Piano Operativo, atteso per 20 anni". Brizzi: "La nostra sarà un’opposizione costruttiva, ma non faremo sconti".

Hanno perso le elezioni amministrative, ma non la voglia di lavorare per la città e i cittadini. Vittoriano Brizzi e Oreste Giurlani, affiancati da alcuni componenti della vecchia Giunta Comunale e da alcuni dei candidati delle liste che appoggiavano il presidente del consiglio comunale uscente, hanno parlato di come si muoveranno nei prossimi cinque anni, quando a Palazzo del Vicario sederanno sui banchi della minoranza. "Abbiamo risanato Pescia, uscita finalmente dal dissesto- hanno sottolineato –Abbiamo disegnato il futuro con il Piano Operativo, atteso per venti anni, abbiamo realizzato il Piano della Cultura, per riprendere il ruolo di ‘cuore della Valdinievole’ culturale e turistica, come abbiamo cominciato a fare con Raffaello e i Musei Civici. Abbiamo raccolto e speso 20milioni di euro per il bene comune, e altri 20 sono pronti". "Chiederemo conto alla nuova Giunta del rispetto delle priorità e di andare avanti nel percorso che abbiamo tracciato- ha dichiarato Giurlani –Collaboreremo ai progetti coerenti con la nostra impostazione decennale e che ci porteranno avanti nel percorso che abbiamo tracciato. Vigileremo sulla spesa euro per euro, e continueremo con la nostra strategia di far crescere energie della società civile capaci di lavorare nell’interesse di tutti. Io ci sarò, come tutti quelli delle nostre liste. Il mio impegno e il mio numero di telefono sono sempre li stessi". Importante l’elenco degli interventi pronti al via. Sono già stati assegnati gli appalti per realizzare il nuovo asilo nido a Cardino, il secondo lotto di rigenerazione urbana a Collodi, il rifacimento del Ponte del Marchi e quello del marciapiedi e dell’illuminazione in piazza Mazzini, la realizzazione del primo lotto di telecontrollo alle porte di accesso della città e al centro storico; firmata la convenzione attraverso Consip per rinnovare l’illuminazione pubblica, portandola a led, con un investimento aggiuntivo di 4milioni di euro. A questi devono essere aggiunti interventi per 4.6milioni di euro: la messa in sicurezza del Mefit, la realizzazione della pista di atletica con le attrezzature necessarie, numerosi interventi di difesa idrogeologica, il ripristino del secondo piano del Museo Civico, i primi due lotti di asfaltatura e sistemazione dei guardrail sulla viabilità montana. Pronti a partire anche importanti interventi privati, con la sigla di protocolli d’intesa e della variante urbanistica: il recupero della ex Del Magro e della ex cartiera Checchi, la nuova RSA ad Alberghi, la nuova sede della Croce Rossa, la nuova Lidl, la nuova Eurospin a Cardino, la ex Santoni e lo spostamento in quell’area del Liceo Lorenzini. Da parte di Giurlani, una richiesta urgente al sindaco Riccardo Franchi: quella di "subentrare nelle ordinanze e nelle relative responsabilità che ho firmato per consentire che rimanesse aperto il Mefit e che continuasse a essere operativo il Liceo Lorenzini". "Siamo tre consiglieri eletti- ha sottolineato Vittoriano Brizzi nel corso dell’incontro ospitato dalla sede del gruppo civico Pescia Cambia –Oreste Giurlani, Paolo Petri e io. E in completa sintonia ci dovremo organizzare per fare la minoranza. La minoranza si fa in tanti modi; la nostra sarà costruttiva, di sicuro, però lo faremo anche da oppositori se non saremo ascoltati sulle cose che riguardano la città, e non le persone singole. I progetti che abbiamo messo in cantiere, i lavori che abbiamo predisposto, che stanno andando avanti, altri che stanno per essere cantierati, altri ancora che sono in procinto di ricevere l’approvazione per poi decollare, che darebbero un segnale positivo, di proiezione futura alla città, intesa come intero territorio comunale. Quindi, ci opporremo a qualunque cosa che non condivideremo perché vedremo che le proposte che ci vengono fatte non possono essere accolte, perché in contrasto con la nostra Politica, con la P maiuscola, con le scelte che abbiamo fatto, che vengono da lontano, che abbiamo proposto, avremmo voluto proseguire, ma i nostri elettori non ce lo hanno consentito. Elettori che ringrazio, perché non sono stati pochi. È stato un risultato particolare, ci vorrebbe tempo per analizzare insieme quello che è stato luogo per luogo, personaggio per personaggio. Noi andremo avanti- ha concluso -cercando di fare in maniera che la nostra proposta venga accolta e si concretizzi".

Emanuele Cutsodontis