GIOVANNA LA PORTA
Cronaca

Legalità tra i banchi di scuola. Il magistrato Catello Maresca incontra gli alunni del Salutati

Presentato anche il libro ’Il genio di Giovanni Falcone. Prima il Dovere’

Presentato anche il libro ’Il genio di Giovanni Falcone. Prima il Dovere’

Presentato anche il libro ’Il genio di Giovanni Falcone. Prima il Dovere’

Un incontro di legalità con il magistrato Catello Maresca. Una mattinata intensa carica di significato e responsabilità civile, quella che si è svolta al Liceo Coluccio Salutati, dove oltre cento studenti hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con una delle voci più autorevoli della magistratura italiana: Catello Maresca.

Il meeting, organizzato dall’Associazione Sviluppo Valdinievole in collaborazione con l’Unione Nazionale Italiana Cultura dell’Antimafia e con il supporto del Liceo, ha rappresentato non solo un momento di riflessione sulla cultura della legalità, ma anche una vera e propria esperienza formativa per i giovani presenti. "Un ringraziamento particolare va alla dirigente scolastica Selene Scatizzi –ha dichiarato Marco Lucarelli, presidente dell’Associazione Sviluppo Valdinievole – per la disponibilità dimostrata e per aver accolto con sensibilità un evento così significativo. Per me questa è una realizzazione personale: riuscire a portare a Montecatini una figura come il dottor Maresca, per la persona che è, per quello che ha fatto e continua a fare, è stato un traguardo importante".

Nel corso dell’incontro, Maresca ha presentato anche il suo libro ’Il genio di Giovanni Falcone. Prima il Dovere’, dedicato alla figura del magistrato palermitano e al valore della sua eredità. Un racconto ricco di testimonianze, riflessioni e memoria, in cui vengono affrontati i temi della giustizia e dell’impegno contro la mafia, attraverso lo sguardo di chi quei momenti li ha vissuti da vicino.

Ampio spazio è stato dedicato al lavoro svolto da Maresca nella lotta alla criminalità organizzata. Nel 2011, ha coordinato le indagini che hanno portato alla cattura di Michele Zagaria, capo del clan dei Casalesi, latitante da 16 anni e considerato uno dei boss più pericolosi della camorra. L’operazione ha richiesto anni di lavoro e ha rappresentato un punto di svolta nella lotta alla criminalità organizzata in Campania. Inoltre, Maresca ha rappresentato l’accusa nel processo al cosiddetto clan Setola, guidato da Giuseppe Setola, responsabile di numerosi omicidi e atti di violenza. Ha anche partecipato all’operazione ’Gomorrah’, mirata a reprimere il traffico internazionale di merce contraffatta, un’attività illecita che alimentava le casse dei clan camorristici. A causa del suo impegno nella lotta alla camorra, Maresca vive sotto scorta dal 2008, avendo ricevuto minacce di morte da parte delle organizzazioni criminali.