
Lavoro nero al ristorante. Denunciato il proprietario
Ha richiesto asilo politico da meno di 60 giorni, ma, nonostante sia vietato dalla legge, stava lavorando a nero in un pubblico esercizio di Montecatini. Alla fine però i controlli sono riusciti a portare alla luce questa e altre gravi irregolarità della struttura. Il titolare ha preso una denuncia penale e una serie di multe relative a varie irregolarità in materia della normativa sul lavoro per un totale di 10mila euro. L’ispettorato del lavoro di Pistoia ha disposto la sospensione dell’attività di un esclusivo ristorante e lounge bar di Montecatini, dopo aver scoperto due lavoratori in nero sui 13 della struttura. Questi due, entrambi stranieri, sono richiedenti protezione internazionale, ma uno lo ha fatto da meno di 60 ggiori. La legge prevede l’inibizione a svolgere attività lavorative in questo arco temporale. La sospensione è stata successivamente revocata a seguito del pagamento della sanzione da parte del titolare. Tuttavia, il datore di lavoro sarà denunciato all’autorità giudiziaria per l’illecito impiego di lavoratori privi di permesso di soggiorno.
L’accertamento, compiuto dall’ispettorato col supporto di militari del comando provinciale di Pistoia dell’Arma dei carabinieri, ha evidenziato anche violazioni in materia di sicurezza sul lavoro, come l’omessa redazione del documento valutazione rischi, l’omessa designazione del medico competente e l’omessa nomina del preposto del datore di lavoro. Sono state quindi contestate sanzioni amministrative per un importo di circa 10mila euro. Gli ispettori hanno infine appurato che nel locale risultava installato e funzionante un impianto di videosorveglianza non autorizzato dall’ufficio.
In base alle direttive emanate dal Ministero, l’ispettorato esercita e coordina sul territorio nazionale la funzione di vigilanza in materia di lavoro, contribuzione, assicurazione obbligatoria, compresa la vigilanza in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. L’ufficio, assieme ai carabinieri, prosegue i controlli in Valdinievole e nel resto della provincia a garanzia del rispetto della legge.
red.mon.