La storia di ’Nebbia’. Quando la preoccupazione diventa un’onda di affetto

I titolari del Caffè New York e l’annuncio per l’amico conosciuto da tutti "Volevamo soltanto fargli sapere che non ci eravamo dimenticati di lui".

La storia di ’Nebbia’. Quando la preoccupazione diventa un’onda di affetto

La foto di Romano Bonari detto Nebbia pubblicata nell’annuncio del Caffè New York

È successo a Russel Crowe, a Monica Vitti, a Vasco Rossi e a molti altri personaggi famosi. È successo anche - e per lui non è nemmeno la prima volta - a Roberto Bonari, che a Montecatini viene chiamato con il soprannome di ’Nebbia’.

Nella piccola cittadina, Bonari è conosciuto e amato ed è stato in questi giorni coinvolto in una grottesca incomprensione: è iniziata a circolare la voce della sua morte, avvalorata dalla sua momentanea assenza dai luoghi da lui solitamente frequentati.

Montecatini, in fondo, è come un paese, dove ipotesi e dicerie corrono veloci e dove l’affetto per Nebbia si è trasformato ben presto in preoccupazione. I titolari e i dipendenti del Caffè New York di corso Roma, notata l’assenza del loro abituale cliente e affezionato amico, hanno pensato di fare qualcosa: “Volevamo sapere come stava – spiega l’azienda, che rappresenta una torrefazione molto conosciuta in provincia di Pistoia – Solo che non abbiamo mai avuto un suo numero di cellulare o un recapito dove andarlo a cercare. Allora abbiamo pensato di acquistare uno spazio pubblicitario a pagamento, mettendo la sua foto con la scritta ’Ciao Nebbia’. Si trattava soltanto di un modo per fargli sapere che non ci eravamo dimenticati di lui e volevamo avere sue notizie. Non avevamo altri scopi".

Ma il messaggio è andato a sovrapporsi alle voci che circolavano da giorni e, così, c’è stato chi ha voluto cogliere in quell’inserzione pubblicitaria la conferma del decesso. Fortunatamente, come abbiamo già avuto modo di scrivere sul nostro giornale, riportando anche le dichiarazioni dei parenti, Bonari sta bene. E se buone erano le intenzioni del Caffè New York, buonissime e piene di affetto sono state le reazioni della città sui social nei confronti di Nebbia.