MASSIMO MANCINI
Cronaca

La storia della famiglia Cervi. Il racconto di Adelmo a scuola con il libro ’I miei sette padri’

Le amministrazioni di Lamporecchio e Larciano hanno ospitato il figlio di Aldo, uno dei fratelli fucilati dai fascisti. Incontro con i giovani.

Da sinistra Lisa Amidei, Anna Trassi, Adelmo Cervi, Massimo Scardigli e Federica Fratoni

Da sinistra Lisa Amidei, Anna Trassi, Adelmo Cervi, Massimo Scardigli e Federica Fratoni

Adelmo Cervi è stato ospite nei due comuni di Lamporecchio e Larciano. Nella mattinata ha portato la sua testimonianza, parlando del suo libro, visitando le scuole dell’Istituto Berni di Lamporecchio e dell’Istituto Ferrucci di Larciano. Con i ragazzi è nato un confronto aperto e di conoscenze. Poi, dopo cena, al Teatro comunale di Lamporecchio ha presentato il suo libro, intitolato ’I miei sette padri’. È stata la parte finale di una serie organizzate dalle amministrazioni comunali di Lamporecchio e Larciano, in collaborazione con le associazioni che fanno parte del Protocollo d’Intesa, per celebrare gli ottanta anni dalla Liberazione dell’Italia dal Nazifascismo.

L’ospite Adelmo è il figlio di Aldo Cervi che, con i suoi sei fratelli, venne fucilato dai fascisti nel dicembre del 1943 a Reggio Emilia. I sette fratelli Cervi, insigniti della Medaglia d’Argento al Valore Militare, furono uccisi per la loro attività di partigiani. Il libro ’I miei sette padri’, scritto da Adelmo Cervi è la storia di una lotta per la libertà dal fascismo, dalla sopraffazione e dall’arroganza di un regime dittatoriale vile e ingiusto.

Alla manifestazione, oltre ai sindaci Anna Trassi e Lisa Amidei, sono intervenuti Silvia Biagini, segretaria provinciale della CgiL di Pistoia, Roberta Mazzei, presidente Anpi sella sezione di Larciano e Lamporecchio e Massimo Cioli, in rappresentanza dei circoli Arci della Provincia di Pistoia. Tra il pubblico era presente la consigliere regionale Federica Fratoni. Prima dell’inizio dell’intervento di Adelmo Cervi, l’assessore Massimo Scardigli ha letto una poesia, scritta dal poeta Eugenio Borgioli, dedicata alla famiglia Cervi.

m. m.