La missione degli Angeli. Il gemellaggio con Taranto nel nome di Sirio Tofanari

Dopo il restauro della fontana dei coccodrilli al Tettuccio, il nuovo impegno. L’associazione decisa a restaurare le opere dell’artista nella città pugliese.

La missione degli Angeli. Il gemellaggio con Taranto nel nome di Sirio Tofanari

La missione degli Angeli. Il gemellaggio con Taranto nel nome di Sirio Tofanari

Un percorso condiviso con gli ’Angeli del Bello’ per estendere, anche alle fontane di Taranto del Sirio Tofanari, un processo virtuoso di recupero. A distanza di quasi 1000 km e più di un secolo parte un gemellaggio tra Montecatini e Taranto con il link degli Angeli e nel nome dell’artista. Obiettivo: unire gli sforzi per far rivivere il connubio artistico che lega le due città. È quanto di legge in una lettera firmata di Magda Di Leo, responsabile della sede secondaria di Taranto dell’Istituto di ricerca sulle Acque (IRSA) del CNR.

Ad aprile dello scorso a fu presentato il restauro della Fontana dei coccodrilli di Sirio Tofanari che si trova allo stabilimento Tettuccio, rimessa a nuovo anche grazie al determinante contributo di ’Angeli del Bello’ di Montecatini che tuttora ne hanno cura a tutela del decoro. La comunicazione della notizia, diffusa anche sui social, ha raggiunto la città di Taranto ed ha permesso di scoprire diverse affinità tra le due località, oltre l’acqua salata. "Abbiamo appreso con entusiasmo e soddisfazione – ha scritto la dottoressa di Taranto agli ’Angeli del Bello’ – del recente restauro della Fontana dei Coccodrilli dello scultore fiorentino Sirio Tofanari, tornata all’antico splendore grazie all’intervento finanziato dall’associazione ’Angeli del Bello’, con il contributo di Lions Club e Assohotel".

Nel 1931, dopo 5 anni dalla costruzione del magnifico complesso di Montecatini Terme, il connubio tra Sirio e il progettista Ugo Giovannozzi si rimaterializzò nella costruzione dell’edificio dell’Istituto demaniale di biologia marina di Taranto. Attualmente l’edificio ospita l’Istituto di ricerca sulle acque del CNR. Nell’androne del palazzo sono presenti due fontane scolpite da Tofanari. "Accogliamo quindi favorevolmente – prosegue la lettera tarantina – l’invito da parte dell’Associazione di replicare ed estendere le attività rivolte al restauro della bellezza e chiediamo di poter valutare l’opportunità di avviare una collaborazione. Per accorciare le distanze ed i tempi e verificare la fattibilità di avviare il percorso virtuoso richiesto, l’Associazione ha chiesto al dottor Antonello Liuzzi, professionista che nutre un grande amore per Montecatini Terme, di poterci aiutare. La risposta è stata positiva. La passione per la tutela della bellezza si può propagare. Basta volerlo".

Giovanna La Porta