
Da associazione culturale a lista civica. “Montecatini al Centro“, movimento nato pochi mesi fa con la regia di Alberto Lapenna, sta lavorando per mettere in campo una lista civica che dovrà concorrere alle prossime elezioni amministrative del 2024. Il numero delle liste, dunque, è destinato a crescere in città. La campagna elettorale è finalmente ai nastri di partenza e il dibattito politico si anima anche sui social. "Stiamo componendo la squadra - ha ammesso Lapenna -. Ovviamente ci presentiamo nell’area del centrodestra. Dobbiamo valutare se ci sono le condizioni per appoggiare Baroncini. In caso contrario, ci presenteremo con un nostro candidato". A concorrere per la poltrona di primo cittadino per la lista civica “Montecatini al centro“, potrebbe essere lo stesso Lapenna. Legato a personaggi come Al Bano e Pippo Baudo, oltre quarant’anni di impegno politico, Lapenna è stato sindaco dal 1987 al 1990 e, successivamente, nell’era della seconda repubblica, ha ricoperto il ruolo di vicesindaco nella giunta di Ettore Severi, dal 2007 al 2009. Dal PSI era passato in maniera naturale a Forza Italia, vivendo pienamente la parentesi del Polo della Libertà. In era più recente è passato alla Lega, ma ha sempre lodato la figura di Silvio Berlusconi, del quale è stato amico personale. Per le sue doti diplomatiche, Lapenna all’interno della coalizione è stato più volte definito “il sarto“. Non sono stati infatti rari i momenti di contrasto interno nella compagine del centrodestra durante il secondo mandato Severi. Lapenna era sempre pronto a ricucire. Adesso è l’anima di questa nuova forza civica con orientamento di centro-destra.
"Saremo punto di incontro per diversi attori - si legge su una nota diffusa l’estate scorsa - con una piattaforma comune di dibattito, scambio di idee, azione politica e organizzativa. L’obiettivo è affrontare e risolvere i problemi che nonostante gli impegni della giunta sono ancora molti e troppo spesso dovuti agli ostacoli burocratici posti dall’amministrazione regionale Pd. La massima inclusività e apertura sono i principi fondamentali per permettere a tutti di contribuire e partecipare in modo attivo. L’associazione potrà anche svolgere un ruolo di coordinamento e rappresentanza per altri movimenti civici della Valdinievole e della provincia di Pistoia".
Giovanna La Porta