
Operai al lavoro nell'area ex Kartos
Montecatini 30 agosto 2016 - Via ai lavori per l’incapsulamento della copertura in Eternit dell’immobile dell’area ex Kartos, in via Tevere. La ditta Tosco Amianto di Pieve a Nievole, che ha ricevuto l’incarico del Comune dopo essersi aggiudicata il bando, è impegnata nella bonifica della struttura. L’intervento prevede quattro mani di vernice ad acqua che sarà spruzzata sul tetto, per poi inserire una guaina sulla copertura. Franco Pazzaglini, assessore ai lavori pubblici, fa il punto sull’opera prevista.
“I lavori iniziano subito sul lato confinante con la scuola De Amicis – spiega – in modo che tutto sia concluso al massimo entro 15 giorni, consentendo l’apertura dell’anno scolastico nel miglior modo possibile. In seguito, passeremo a trattare il resto della copertura in cemento-amianto. Il costo dell’opera, a carico dell’amministrazione, è di 80mila euro, ai quali va aggiunto l’accantonamento di ulteriori somme per il fondo crediti di dubbia esigibilità, dato che il Comune, successivamente, dovrà recuperare i soldi dalla proprietà dell’immobile”.
I tecnici, considerato che la rimozione avrebbe causato una totale esposizione dell’immobile, hanno ritenuto l’incapsulamento la procedura più consona, anche per economicità e tempistica di realizzazione. Nel 2011, l’Asl 3 ha stabilito che la rimozione della tettoia-magazzino per le bombole presenti nel complesso fosse fatta entro settembre 2012, ritenendo prioritaria la rimozione. In questo caso, la procedura è stata completata nei termini prescritti. Riguardo alla copertura del fabbricato principale e del magazzino lato Sud, la bonifica sarebbe dovuta avvenire entro dicembre 2015. Dal gennaio dello scorso anno, il Comune ha inviato numerosi solleciti alla proprietà dell’immobile, senza ottenere alcuna documentazione relativa al piano di lavoro che riguardava questo settore. Preso atto del fallimento delle intimazioni di rimozione, l’amministrazione, il 18 marzo scorso, ha emesso un’ordinanza di rimozione del manufatti. Anche in questo caso, il provvedimento non è stato rispettato dagli interessati.
Così, il Comune ha avviato la procedura per l’esecuzione d’ufficio degli interventi, affidati con procedura ordinaria di aggiudicazione. Gli uffici dell’amministrazione, infatti, hanno ritenuto che non ricorressero i presupposti per la somma urgenza. L’area ex Kartos avrebbe dovuto ospitare un complesso immobiliare a uso abitativo, oltre alla possibile sede del nuovo polo scolastico e un centro sociale per la zona Sud. Niente di tutto questo è avvenuto, anche a causa delle ultime normative della Regione sul rischio idraulico, piuttosto stringenti, e il complesso, a oggi, è un rudere abbandonato.