Italia Viva cambia rotta: "Il Pd è responsabile di una rottura storica"

Il caso di Pieve a Nievole: niente appoggio a Diolaiuti e virata a destra su Suzzi. Il messaggio di Natali: "I Dem non hanno voluto dialogare per un accordo".

Italia Viva cambia rotta: "Il Pd è responsabile di una rottura storica"

Italia Viva cambia rotta: "Il Pd è responsabile di una rottura storica"

Quel "Ma come non vieni?! Allora sai che ti dico? Che vado col primo che incontro!" della bella ragazza al telefono della pubblicità di 15 anni fa è rimasto alla storia tanto quanto lo stiracchiato "Buonaseeeera..." del vicino di casa con guanti e grembiule che si precipita fuori dalla porta della ragazza per essere egli stesso il primo da incontrare. Una situazione turbolenta un po’ come quella accaduta a Pieve a Nievole con la rottura tra il candidato al terzo mandato Gilda Diolaiuti e Italia Viva che, uscita da sola sul pianerottolo come la ragazza della pubblicità, ha trovato ad accoglierla il centrodestra di Mario Suzzi. Un "Buonaseeeera..." al partito di Renzi, quello pievarino, che risuona tutt’altro che un incontro di fortuna, come quello della pubblicità, ma una confluenza abbastanza naturale nelle liste di un candidato come Mario Suzzi, ormai d’esperienza. Intanto Diolaiuti ha già chiarito nei giorni scorsi come un certo programma elettorale di Italia Viva a Montecatini nei confronti del territorio da cui Pieve a Nievole si divise 118 anni fa per rendersi autonoma, sia visto dal piccolo Comune come un fermo alla loro alleanza col partito di Renzi.

Nel frattempo Italia Viva spiega la confluenza in una destra che si sta allargando al centro come quella di Suzzi. "Contrariamente a quanto accaduto con il Partito Democratico – spiegano in una nota – abbiamo trovato in Suzzi e nella coalizione a suo sostegno un’ampia disponibilità al dialogo, soprattutto rispetto ai contenuti programmatici come rilancio del commercio, defiscalizzazione, viabilità e sicurezza sono esigenze primarie alle quali possiamo e dobbiamo dare risposta". Chiara la posizione del presidente provinciale di Italia Viva Francesco Romano Natali che ha sottolineato come "il Partito Democratico si è reso responsabile di una rottura storica della coalizione di centrosinistra. Una chiusura e una autoreferenzialità che li ha portati a comunicarci per messaggio sul telefonino che eravamo fuori dalla coalizione; nemmeno l’atto di convocare una riunione formale. Il nostro sostegno a Mario Suzzi sindaco è dovuto all’apertura sua e di tutti coloro che sostengono la coalizione in modo costruttivo".

E per quanto riguarda le questioni territoriali che hanno portato alla scissione con Diolaiuti, Natali ha confermato come "Italia Viva è a favore della fusione dei comuni da sempre, in ogni territorio, tuttavia il fatto che questo sia stata la reale causa della rottura a Pieve è una chiara mistificazione della realtà. Se il PD pievarino avesse voluto trovare un accordo, bastava dialogare e parlarne. Non lo hanno voluto fare".

Arianna Fisicaro