
Zodiaco Matto e Boris del Ronco con Martin Levacovich al Sesana (Foto Rosellini)
Castelfranco di Sotto (Pisa), 20 dicembre 2022 - Tre cavalli sono morti nel rogo di una scuderia. Le fiamme sono divampate nel centro di allenamento di Martin Levacovich, allenatore-guidatore di Buggiano, a Orentano nel comune di Castelfranco di Sotto, al confine con il comune di Altopascio. L’incendio si è sviluppato nella notte tra venerdì e sabato. Levacovich aveva lasciato la scuderia nel tardo pomeriggio di venerdì per tornarci, come tutti i giorni, all’alba di sabato. Quando è arrivato ha trovato anche il fuoco, ha dato l’allarme e ha cercato di spegnere l’incendio. Le fiamme però erano in stato avanzato.
Per tre trottatori non c’è stato niente da fare. Sono morti all’interno del loro box. Gli altri cavalli, per fortuna, si sono salvati perchè quando le fiamme si sono sviluppate erano già nei paddock. Distrutta anche gran parte dell’attrezzatura. Oltre ai vigili del fuoco del distaccamento di Castelfranco sono arrivati sul posto anche i carabinieri del nucleo forestale di Calci. A causare l’incendio sembra sia stato un corto circuito, scaturito da una multipresa che si trovava nei pressi di un elettrodomestico. Nell’incendio sono morti tre trottatori conosciuti dagli appassionati ippici toscani. Il più qualitativo dei tre era Boris del Ronco, un castrone di cinque anni che in gioventù aveva partecipato anche al Criterium Toscano di due anni al Sesana. Il figlio di Daguet Rapide in carriera aveva disputato 42 corse vincendone tredici e ottenendo otto piazzamenti. In totale si era aggiudicato premi per 27mila euro. Zodiaco Matto era un maschio di sette anni che in carriera aveva disputato ottanta corse con quindici vittorie e 17 piazzamenti per un totale di premi vinti per oltre 40mila euro.
La terza vittima del rogo è un puledro di belle speranze, con un’ottima genealogia. Exelsior Spav è infatti un figlio dello stallone francese Timoko, uno dei due soli cavalli francesi che abbia superato in carriera i cinque milioni di somme vinte. La madre, Pryncess of Brown, invece era una figlia del grandissimo campione Varenne. Aveva disputato solo pochi giorni fa, esattamente il 13 dicembre, la sua prima corsa all’ippodromo del Visarno. A proposito dell’ippodromo fiorentino c’è da dire che Martin Levacovich domenica era impegnato con due suoi allievi nel convegno, Delmonica Matto e Ambra Matto, ma ha dovuto rinunciare proprio perchè nell’incendio sono andati distrutti finimenti e attrezzature varie.