Incendio doloso del Principe, nuovo sopralluogo fra le macerie

Montecatini, polizia giudiziaria dei vigili del fuoco e Scientifica cercano particolari nascosti là dove è avvenuto l’attentato. Attesa per le valutazioni del ministero dell’Interno dopo le due interrogazioni parlamentari presentate

Montecatini Terme (Pistoia), 28 marzo 2024 – Dovrebbe tenersi nelle prossime ore un nuovo sopralluogo, da parte della squadra di polizia giudiziaria del comando provinciale dei vigili del fuoco e del gabinetto di polizia scientifica del commissariato, all’interno degli degli spazi, distrutti da un incendio, nella parte storica del complesso Kursaal, dove sorgeva Il locale ’Principe’. L’autorità giudiziaria sta coordinando un’indagine per le ipotesi di reato di incendio doloso aggravato dal fatto di essere stato scatenato all’interno di un pubblico esercizio confinante con altre attività simili, aumentando il rischio di coinvolgere persone, effrazione e danneggiamenti. Anche la prefettura ha confermato che la ricerca del responsabile è in corso. La persona che, dopo essere penetrata nel locale, chiuso da circa un’ora, alle prime luci dell’alba, lanciando una specie di Molotov, riuscendo a fuggire in un attimo, ha senza dubbio agito con un metodo simile a quello mafioso. L’obiettivo era di incutere più terrore possibile attraverso la forza dell’intimidazione. Anche il più piccolo indizio, oltre a ciò che può emergere dalla videosorveglianza comunale e dalle telecamere dei negozi confinanti, diventa fondamentale.

Come risponderà il ministero dell’Interno alle due interrogazioni parlamentari che sono state appena presentate su questa vicenda e sul ritrovamento del cadavere del giovane magrebino nelle stanze dell’ex Hotel Impero? Le sollecitazioni per rinforzare gli organici delle forze dell’ordine in città, indipendentemente dalla guida politica, arrivano ormai da qualche anno sul tavolo del dicastero. Il paragone con altre realtà italiane, in termini di reati commessi, ha contribuito a non ritenere prioritario un potenziamento degli operatori in servizio. La coperta è corta e i bisogni sono molti. Montecatini, come hanno più volte sottolineato gli imprenditori del commercio e del turismo, è comunque una realtà che vive di immagine. Le aspettative della pasqua, per fortuna, sono buone. In una fase di questi genere però, dove le Terme sono nel mezzo di una procedura di concordato preventivo in continuità, ogni episodio legato alla sicurezza e al degrado rappresenta un problema da non sottovalutare.

Il Comune ha inoltre realizzato la nuova sede del commissariato, concedendo la ex casa di riposo di viale Adua e spendendo un milione e 700mila euro per la ristrutturazione. Era stato prospettato il passaggio a sede di primo dirigente, con adeguato rinforzo di organico, per il commissariato. Ma questa possibilità non è mai stata concretizzata.