
L’ippica toscana è in lutto per la scomparsa di Antonio Berti, decano dei giornalisti ippici e "penna" storica nel raccontare le corse dei cavalli. Per sessant’anni tutti gli appassionati hanno letto le sue cronache, i suoi commenti, le sue analisi sulle corse dei cavalli. Prima su Galoppe e Trotto e poi su Trotto Sportsman fino all’attuale Trotto & Turf. Che si trattasse di un gran premio o di una corsa a vendere la puntualità, la precisione e la competenza nell’analizzare e raccontare la corsa era la stessa. Al Sesana ovviamente era di casa, sempre nella sua postazione a registrare con maniacale precisione i parziali di ogni corsa. Nato nel 1932 a Firenze, aveva continuato ad avere una ribruca su Trotto & Turf fino a poche settimane fa. L’ultimo articolo, uscito il 10 settembre, è proprio legato alla nostra città e a Nello Bellei quando a lui è stato intitolato il largo davanti al Sesana. Era stimato e apprezzato in tutto l’ambiente per la sua grande competenza e un’incredibile conoscenza della storia ippica. Di recente le sue condizioni di salute erano peggiorate ed era arrivata anche una frattura del femore che aveva richiesto un intervento chirurgico che comunque era riuscito. Nei gironi scorso le condizioni si erano aggravate e Antonio si è spento circondato dall’affetto della moglie e dei cinque figli. I funerali si terranno domani alle 10 nella chiesa di Mercatale Val di Pesa.
Gabriele Galligani