Il semaforo della discordia Primo giorno con T-Red "Modificato il sistema"

Gli accorgimenti dell’amministrazione dopo le polemiche per le multe. La minoranza resta critica: "La riattivazione è segno di un fallimento". .

Il semaforo della discordia  Primo giorno con T-Red  "Modificato il sistema"

Il semaforo della discordia Primo giorno con T-Red "Modificato il sistema"

Il T-Red di corso Matteotti riparte senza polemiche, almeno per ora. Terminati i lavori per consentire alle auto in attesa di venire più avanti, ma senza autorizzare il salto di corsia, da ieri il sistema di controllo elettronico è ripartito. "Come annunciato – conferma il sindaco Luca Baroncini – abbiamo modificato il meccanismo di rilevazione delle infrazioni semaforiche, facendo spostare il punto in cui scatta la sanzione a chi supera con il veicolo di circa cinque metri la linea di arresto e quindi sanzionando, a partire da ieri lunedì 28 agosto, oltre chi passa l’incrocio col rosso, chi col semaforo rosso va molto più avanti della linea di arresto e chi cambia corsia in presenza di luce rossa oltrepassando la striscia continua (le ultime duetre macchine prima del palo semaforico), infrazioni che obiettivamente sono anche pericolose oltre a contravvenire il codice della strada, e quindi incentivando la sicurezza agli incroci più frequentati della città".

"All’inizio i nuovi impianti sanzionavano comunque chi superava di due metri circa la linea di arresto prima del semaforo e questo, pur essendo un comportamento contro il codice della strada aveva comportato numerosissime contravvenzioni – continua –. Volendo dimostrare ai cittadini che l’intento dell’amministrazione non era vessatorio né finalizzato a far cassa, avevamo allora richiesto questa modifica alla ditta. Talvolta infatti la pratica mostra che si può ottenere maggiore sicurezza anche in maniera più graduale e meno rigida. Nel frattempo, è stata resa dagli uffici preposti più evidente la segnaletica orizzontale in maniera da non lasciare spazio di errore nemmeno ai più distratti alla guida. Infine ho richiesto l’installazione di una segnaletica verticale aggiuntiva a quella già esistente, sebbene non obbligatoria secondo il codice della strada, per comunicare in tempo reale al conducente in corso Matteotti direzione centro quando il passaggio a livello è chiuso o aperto con diversi metri di anticipo, in maniera da metterlo nelle condizioni di decidere prima quale corsia impiegare, se quella per girare a sinistra verso la ferrovia o l’altra e scoraggiare così definitivamente anche la pratica del cambio di corsia all’ultimo secondo".

La minoranza resta critica nei confronti dell’amministrazione. "La riattivazione del T-Red è il simbolo del fallimento amministrativo di questo sindaco – dice l’opposizione Dopo ore di consiglio in cui anche la sua maggioranza ha ammesso l’errore, adesso, si ripristina lo stesso sistema, allo stesso incrocio con una taratura che non ha logica normativa ma solo tecnologica".

Daniele Bernardini