Il Pisa batte l’Empoli e si aggiudica il Brizzi

Nel weekend scorso si sono conclusi i tornei di Pasqua a Pieve a Nievole e Margine Coperta, con vittorie per Brusaporto e Pontedera. Spettatori numerosi nonostante il maltempo, con premi individuali assegnati ai migliori giocatori. Il Pisa trionfa nel Trofeo Brizzi - Chicco Pisani.

Anche Pieve a Nievole e Margine Coperta hanno mandato in archivio le edizioni targate 2024 dei rispettivi tornei di Pasqua, disputati nel weekend appena passato a La Palagina e al Brizzi.

Il 10° Memorial Ivo Rastelli, dedicato ai Pulcini dell’annata 2013, va ai bergamaschi del Brusaporto, che battono ai calci di rigore il sorprendente Lucca 7. Il 6° Memorial Aquilino Bonfanti se lo aggiudicano gli Esordienti (2011) del Pontedera, che hanno vinto contro i Grifoni per 3-2, al termine di una finale davvero entusiasmante.

Tantissimi sono stati gli spettatori presenti, nonostante il maltempo, e numerosissimi sono stati anche i premi individuali assegnati. Il miglior giocatore del Rastelli è andato a Marco Signorelli del Brusaporto, mentre miglior portiere si è laureato Jonathan Paolinelli del Lucca7. Il David Ignudi, consegnato al miglior giocatore in prospettiva e intitolato all’ex-giornalista de La Nazione morto sei anni fa, è andato a Pietro Carra del Cecina, mentre a Nino Canolci della formazione ligure del Levante è stato riconosciuto il titolo di giocatore in evidenza. I migliori giocatori del Bonfanti sono stati Lorenzo Cencini del Pontedera e Fulvio Ponziani del Via Nova.

Il Pisa invece si è aggiudicato il 37° Trofeo Brizzi - 26° Chicco Pisani, in cui si sono affrontate ben 24 formazioni dei Giovanissimi B (2010). La formazione neroazzurra ha battuto per 1-0 l’Empoli, nella finale giocata il lunedì di Pasquetta sul campo in sintetico di Margine Coperta. La finalissima è stata decisa dal gol di Papi, realizzato al 7’ del primo tempo. Al terzo posto si è classificato il Tau, che nella finalina ha vinto per 2-0 contro la Lucchese. I gol sono stati siglati da Violini e Muffi che hanno permesso al Tau di salire sul gradino più basso del podio.

Simone Lo Iacono