Il girotondo per salvare l’ospedale. In centinaia hanno invaso Pescia

Un successo l’iniziativa promossa dal comitato Ri-nascere in Valdinievole per la tutela del Cosma e Damiano

Il girotondo per salvare l’ospedale. In centinaia hanno invaso Pescia

Il girotondo per salvare l’ospedale. In centinaia hanno invaso Pescia

Alle 16.30, oltre un’ora dopo la partenza del girotondo organizzato dal comitato Ri-nascere in Valdinievole a tutela dell’ospedale Cosma e Damiano di Pescia, l’ultimo dei manifestanti è rientrato in piazza San Francesco, di fronte al Teatro Pacini, da dove era partita l’iniziativa e dove era prevista la sua conclusione. Nemmeno la grandinata caduta intorno alle 14 ha frenato la grande partecipazione di cittadini, arrivati da tutta la Valdinievole per rispondere all’appello dei promotori. Erano state predisposte seicento pettorine. Una previsione che si è rivelata pessimista. In molti sono stati costretti ad accodarsi al girotondo senza indossare il gilet arancione con stampato il logo e il nome del comitato. Il numero dei partecipanti è valutato ampiamente sopra le settecento unità, c’è chi parla anche di novecento persone che, unite da un lungo nastro bianco, con un palloncino colorato in mano, hanno voluto circondare l’ospedale della Valdinievole con un calorosissimo abbraccio.

Semplici cittadini, rappresentanti del mondo del volontariato, amministratori locali. Come le due consigliere regionali Luciana Bartolini e Federica Fratoni, i sindaci Nicola Tesi, di Ponte Buggianese, Fabio Berti, di Chiesina Uzzanese, Riccardo Franchi, di Pescia, Dino Cordio, di Uzzano, e Daniele Bettarini, di Buggiano. Molti anche i consiglieri comunali e gli assessori presenti. Emozionante il momento in cui il girotondo è passato di fronte all’ingresso del presidio ospedaliero, con il personale che ha a lungo salutato e plaudito i manifestanti.

"Sono soddisfattissimo – afferma Claudio Giuntoli, a nome del comitato, che ha guidato il girotondo – dopo sei mesi di lavoro, vedere una giornata così, di festa, è anche un segnale ben forte, preciso, che la Valdinievole dà per il potenziamento di questo ospedale. Adesso aspettiamo le istituzioni, che ci diano una mano al previsto incontro con la Regione Toscana, per parlare tutti insieme del futuro del nostro ospedale. Questo era il segnale che volevamo dare". Segnale che senza dubbio è arrivato, forte e chiaro.

"Adesso da qui dobbiamo ripartire. Come ho detto fin dall’inizio – aggiunge l’esponente del comitato Ri-nascere in Valdinievole – noi abbiamo bisogno delle istituzioni. Abbiamo bisogno dei sindaci, abbiamo bisogno di una Conferenza dei Sindaci forte, perché dove esiste una Conferenza dei Sindaci forte esistono ancora delle strutture forti. È questo il segnale che doveva venire da oggi, grazie ai cittadini e anche a tutti quei commercianti impossibilitati a essere con noi in piazza ma che ci hanno chiamato per dirci che hanno indossato, nelle loro attività, la pettorina. Per noi è una soddisfazione. Un buon risultato. Anche i sindacati erano tutti presenti – conclude Giuntoli – hanno lavorato sempre al nostro fianco. Tutti insieme, da domani in poi, c’è da continuare a lavorare. Fino al raggiungimento dell’obiettivo". Il pomeriggio si è chiuso con un gelato al gusto Ri-nascere in Valdinievole offerto a tutti i presenti dalla gelateria Ultimokilometro di Borgo a Buggiano: un finale dolce, che sia di buon auspicio.

Emanuele Cutsodontis