
Oltre il 30% delle persone fermate in città durante gli ultimi controlli della polizia di Stato è risultata già nota alle forze dell’ordine e all’autorità giudiziaria. È questo il bilancio dei servizi congiunti degli agenti del commissariato di Montecatini e del Reparto Prevenzione Crimine di Firenze, svolti su disposizione del questore Olimpia Abbate. L’attività ha visto l’impiego di cinque equipaggi per ogni giornata programmata.
I controlli hanno riguardato la zona del centro e quella collinare di Montecatini. Sono stati predisposti cinque posti di controllo che hanno permesso di controllare 45 autovetture e 92 persone, di cui 23 sono risultate pregiudicate. Questi numeri comprendono 36 cittadini provenienti da paesi che non fanno parte dell’Unione Europea, di cui sei sono già noti alle forze dell’ordine e all’autorità giudiziaria. Durante l’attività svolta il 15 settembre, il personale e i mezzi impiegati hanno permesso di individuare i tre responsabili, studenti 18enni provenienti dal Montenegro, dell’aggressione al portiere di notte dell’Hotel Boston. I ragazzi, che erano ripartiti il giorno dopo con il pullman della comitiva, sono stati fermati prima che attraversassero il confine. La squadra mobile della questura di Udine ha provveduto alla loro elezione di domicilio. In caso di rinvio a giudizio saranno assistiti da un avvocato di ufficio e l’eventuale sentenza di condanna avrà effetto anche in Montenegro, paese presto membro dell’Unione Europea. L’intervento è stato reso possibile anche dalle immagini raccolte dal sistema di videosorveglianza cittadino.
Durante il servizio del 19 settembre, il personale impiegato è intervenuto in appoggio ai carabinieri di Montecatini in seguito alla segnalazione di una rissa, nella zona del centro. Gli agenti della polizia di Stato hanno fermato l’uomo che poco prima aveva colpito un minore, mentre fuggiva in direzione della stazione, denunciandolo alla procura.
Da.B.