
Su tutte le principali piattaforme musicali, da Spotify a YouTube, è sbarcato Amarorosè, singolo d’esordio della band buggianese I Giovani Holden. Registrato nello studio di OX Centro Giovani, il brano è scritto e arrangiato da Giulio Necciai e Alessandro Davini, rispettivamente tastierista e voce del gruppo, che loro stessi hanno fondato tre anni fa, e nel quale militano anche Niccolò Mariotti, basso e chitarra, e Tommaso Brozzu, batteria. Necciai e Davini si conoscono da sempre: compagni di classe alle scuole elementari, compagni di squadra a calcio, oggi musicisti e autori delle loro canzoni. La loro è una proposta pop, ma di un pop molto ricercato, sia dal punto di vista musicale che da quello dei testi. Ne è un esempio Amarorosè, canzone che introduce il prossimo concept album del quartetto. "Si intitolerà Metaverso - spiegano i due fondatori della band – racconta la storia di una coppia alla quale sembra non mancare niente. Almeno, fino al momento in cui lei inizia a porsi delle domande: si sente dentro un vuoto che appare incolmabile, e si rinchiude in sé stessa. Una chiusura alla quale, ben presto, arriva anche lui, che si crea un mondo a sé stante, il metaverso: una realtà parallela in cui si circonda di piaceri artificiali, un universo popolato solo da ricordi piacevoli, nel quale non esistono dolore e sofferenza". Nel prossimo mese di dicembre sarà pubblicato anche il secondo singolo dei Giovani Holden, Fight Club - Il Processo, che, invece, non sarà incluso nel concept album.
Emanuele Cutsodontis