MASSIMO STEFANINI
Cronaca

Grave infortunio sul lavoro. Operaia chiesinese ferita alla mano

La donna è stata colpita da una motosega a nastro mentre stava tagliando del pesce surgelato.

Pegaso 3 è atterrato in uno spiazzo della zona industriale di Altopascio e ha portato la signora ferita alla mano al. Cto di Careggi a Firenze (foto di archivio)

Pegaso 3 è atterrato in uno spiazzo della zona industriale di Altopascio e ha portato la signora ferita alla mano al. Cto di Careggi a Firenze (foto di archivio)

Ha rischiato grosso. Infortunio sul lavoro ieri mattina alla ditta Mobilpesca di via Sibolla, ad Altopascio. Per cause in corso di accertamento, una donna di 58 anni, residente a Chiesina Uzzanese, operaia esperta e da anni al servizio dell’azienda ittica altopascese, si è ferita gravemente ad una mano con una motosega a nastro mentre stava tagliando del pesce surgelato. Richiamati dalle urla della dipendente, i colleghi hanno cercato di aiutarla. La donna ha perduto molto sangue, poiché si è trattato di una semi amputazione. Per fortuna l’arto verrà salvato.

Lanciato l’allarme, la centrale operativa del 118, ha inviato sul posto una ambulanza della Croce Verde di Porcari che ha provveduto a stabilizzare la paziente. In presenza di una ferita estesa come quella riportata dalla signora, i medici hanno deciso per il trasporto a Cisanello. Allertato l’elisoccorso, sul posto è arrivato Pegaso 3 che è atterrato in uno spiazzo della zona industriale. Caricata la donna, contrassegnata ovviamente con il codice rosso, il velivolo si è diretto verso il nosocomio pisano. Ma una volta arrivata, è stata cambiata la destinazione, perché a Cisanello non c’è la sezione dedicata alla Chirurgia della mano. Quindi la signora è stata condotta al Cto di Careggi, a Firenze dove è stata monitorata e seguita nell’evoluzione dell’intervento. Nell’azienda dove si è verificato l’incidente, anche gli operatori della Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro, PISLL. Le verifiche e gli accertamenti dovranno far luce su quanto accaduto per stabilire l’esatta dinamica dell’infortunio sul lavoro.

Come detto, l’operaia si dedicava da tempo a quel tipo di mansione e di operazione, eseguita con una motosega a nastro, come è definita in termini specificatamente tecnici. Si tratta di una macchina utensile che utilizza una lama continua a nastro, simile a una cinghia dentata, per tagliare diversi materiali come legno, metallo, plastica e altri, in questo caso il pesce congelato. È composta da una lama lunga che gira intorno a due o più ruote, e viene adoperata per ottenere tagli dritti, curvi e sagomati. Le indagini chiariranno tutto.

Massimo Stefanini