Gema, il segreto è la difesa: "È così che faremo strada"

Del Re: "Il secondo tempo contro Legnano è la base per ottenere risultati"

Gema, il segreto è la difesa: "È così che faremo strada"

Gema, il segreto è la difesa: "È così che faremo strada"

Ha fatto subito saltare il banco, rimontando da -17 la corazzata Legnano fino al 73-71 finale e ora non ha nessuna intenzione di fermarsi: la Gema Pallacanestro Montecatini di coach Marco Del Re vuole continuare a stupire e mette nel mirino l’interminabile trasferta in quel di Sant’Antimo, tappa di un ottobre di fuoco con ben sei gare ufficiali e un turno infrasettimanale in appena ventotto giorni. Un tour de force che non spaventa il tecnico livornese: "Avremo in casa Fiorenzuola nel turno infrasettimanale e Brianza domenica 22 ottobre, ma soprattutto due trasferte in Campania dal chilometraggio elevato e dalla non semplice gestione a livello logistico. È fondamentale però concentrarci su una gara alla volta senza proiettarci troppo in là con la testa: la partita più importante è sempre la prossima". Per continuare la striscia positiva inaugurata al PalaTerme ai danni della Sae Scientifica a scendere in campo dovrà essere la Gema gagliarda e battagliera vista nei secondi venti minuti contro Marino e compagni, e non quella svagata dei due quarti iniziali: "Nel primo quarto abbiamo sostanzialmente vagato per il campo con poco costrutto, nel secondo siamo riusciti a prendere un po’ le misure ma senza essere incisivi – ammette Del Re – Dopo l’intervallo siamo venuti fuori con la difesa, e questa dovrà essere la base su cui impostare tutte le nostre partite in futuro, perché in un campionato equilibrato come questo si fa risultato partendo dalla difesa".

A fare da eco al proprio coach c’è un altro labronico, ovvero il grande ex nonché man of the match della partita contro Legnano (con 22 punti segnati), Saverio Mazzantini: "Siamo scesi in campo un po’ mosci, impauriti, forse abbiamo accusato un po’ troppo la tensione dell’esordio – ammette il giocatore – Nell’intervallo ci siamo guardati negli occhi e ci siamo sciolti, abbiamo ritrovato noi stessi perché abbiamo ricominciato a difendere. È questa la strada che dobbiamo continuare a percorrere a partire dalla prossima gara, possibilmente facendolo per tutti i quaranta minuti".

Filippo Palazzoni