La chiesa dei Santi Jacopo e Filippo (o del Carmine) fu quasi del tutto ricostruita nel 1764 in stile barocco sopra un edificio romanico, fondato nel 1296 dai Carmelitani. L’interno a unica navata conserva un’acquasantiera a pila in marmo bianco scolpito, una tela con Sant’Antonio da Padova e il Bambino Gesù tra due santi (fine XVI secolo), una pala reliquiario in legno intagliato e dorato (XVIII secolo), al centro della quale è collocata una tavola trecentesca con la Madonna. In passato ha subito il furto di alcuni candelabri.
CronacaFondata nel ’200 dai Carmelitani