Il Festival Gaber torna a Montecatini Terme con l’appuntamento dal titolo: "Tipi danteschi", in occasione dei 700 anni dalla scomparsa di Dante Alighieri, domani sera, dalle 21 e 30, alle Tamerici. La serata avrà per protagonisti il cantautore David Riondino – come ricorda la Fondazione Gaber: " cantautore con vocazione ‘giullaresca’ oltre che attore, regista e scrittore" - e il poeta Davide Rondoni - che è anche scrittore e drammaturgo, autore di libri tradotti in tutto il mondo, vincitore di molti premi di poesia - e si svilupperà attorno a: "Storie, bizzarie e canzoni dedicate a Dante e ai grandi poeti del patrimonio culturale mondiale". Il Festival approdò per la prima volta a Montecatini Terme sette anni fa, nell’estate del 2014, portando in città, edizione dopo edizione, ospiti di altissimo livello, come nella sua tradizione, sempre in ideale dialogo con il grande Giorgio Gaber, figura capace di parlare al presente, di essere sempre attuale, grazie all’ispirazione geniale, acuta, illuminata dal talento straordinario del "Signor G". Il Festival Gaber non lascerà Montecatini Terme dopo la serata di domani, ma rimarrà nella città termale anche con altri due appuntamenti, sempre dalle 21 e 30: venerdì 13 agosto, con lo spettacolo "Dante e l’improvvisazione poetica", con David Riondino, accompagnato dai poeti dell’ottava rima Mauro Chechi e Emilio Meliani, con improvvisazioni a cominciare da Dante e dalla Divina Commedia. Il 20 agosto il protagonista della serata montecatinese del Festival sarà Giulio Casale, attore e scrittore, nonché grande interprete di Gaber. La diciassettesima edizione del Festival Gaber ha preso il via il 9 luglio scorso e la manifestazione e si conferma: "Uno dei più importanti eventi culturali e di spettacolo della scena nazionale, che ha lo scopo di diffondere e mantenere viva la figura e l’opera di Giorgio Gaber, anche e soprattutto fra il pubblico più giovane". Domani sera, venerdì 6 agosto, dunque, la Fondazione Gaber proporrà lo spettacolo: "Tipi danteschi", durante al quale, grazie al talento di David Riondino e Davide Rondoni, gli spettatori, come ricorda la nota stampa relativa, potranno assistere a: "Un viaggio tra storie, testi, aneddoti, bizzarrie e canzoni alla scoperta non solo del profilo di Dante, ma di tutti quei poeti, artisti e testimoni del tempo, che, nel corso dei secoli, hanno trattato, come il sommo poeta, il tema della ricerca, lasciando un segno nella storia umana e letteraria. Da Baudelaire, a Mario Tobino, da Mark Twain a Rimbaud: tra le pagine dei grandi poeti, riscritture popolari, canzoni e, naturalmente, alcuni passi della Divina Commedia".
Valentina Spisa