REDAZIONE MONTECATINI

Fabo, poca continuità. Il coraggio non basta

Le giornate pre-natalizie di campionato non portano particolarmente bene alla Fabo, che per la terza volta in tre anni di...

Federico Barsotti, capo allenatore degli Herons (Goiorani)

Federico Barsotti, capo allenatore degli Herons (Goiorani)

Le giornate pre-natalizie di campionato non portano particolarmente bene alla Fabo, che per la terza volta in tre anni di Serie B esce sconfitta dal match che anticipa le feste. Qualcosa continua a non quadrare nella squadra allenata da coach Federico Barsotti, che sul parquet del PalaTiziano di Roma non è stata capace di confermare i progressi mostrati a Ravenna e contro Sant’Antimo. "Siamo usciti purtroppo con una sconfitta di misura dal match contro la Luiss Roma al termine di una grande lotta – analizza il condottiero degli Herons –. Siamo partiti con grande energia nell’approccio poi ci siamo un po’ smarriti, siamo stati poco lucidi in alcune situazioni in una partita che è stata comunque caotica da entrambe le parti. Noi venivamo da una settimana molto complessa, i ragazzi meritano una menzione per la forza e il coraggio che ci hanno messo ma abbiamo commesso qualche errore tecnico di troppo".

Quello rimediato sabato nella capitale è il sesto ko in 17 gare (nella regular season 2023-2024 le sconfitte furono 9 in totale) e nella tifoseria serpeggia un po’ di malcontento. Forse però è proprio l’ambiente il primo problema degli Herons, un ambiente abbagliato dagli straordinari risultati dello scorso anno e che in questa annata ha riposto forse aspettative troppo alte, non considerando che il livello del campionato, in particolare del girone in cui è stato inserito il club di Andrea Luchi, si è vertiginosamente innalzato. Fatto sta che dopo la Supercoppa un altro obiettivo sta per sfumare: la vittoria dei ccugini de La T Tecnica Gema Montecatini a Fabriano ha quasi escluso la Fabo dalle prossime Final Four di Coppa Italia.

Barsotti ha spesso ripetuto che il vero obiettivo è rientrare nelle prime sei posizioni di classifica che garantiscono l’accesso diretto ai playoff e in quell’ottica i termali sono pienamente in linea con la tabella di marcia, tuttavia non si può stare tranquilli, perché attualmente in lotta ci sono sei squadre per cinque posti, tutte molto attrezzate, e perché ad oggi la Fabo ha lo scontro diretto a favore solo con due di queste, ovvero Virtus Roma (incontrata alla seconda giornata e quindi priva degli ultimi arrivati Radunic e Rodriguez) e Pielle Livorno. Affrontare La T Gema e Luiss con il roster al completo non avrebbe certo guastato ma gli infortuni, seppur rilevanti, non possono giustificare le difficoltà a raggiungere una continuità di risultati e prestazioni palesate nell’ultimo mese e mezzo. Resta un ultimo impegno per cercare di chiudere bene il 2024 e proiettarsi verso l’anno venturo con un po’ di ottimismo.

Filippo Palazzoni