
STRUTTURE ANNIENTATE Qui le macerie del centro sportivo di Massa e Cozzile. In alto il pallone distrutto a Pescia
Montecatini, 6 marzo 2015 - Una catastrofe. I danni subiti dalla Polisportiva Margine Coperta a seguito della tempesta di vento del 5 marzo sono ingenti. «Le perdite dirette – spiega la società – dalle prime stime ammontano a circa 150mila euro: mancati incassi nel weekend, rette dei tesserati sospese a marzo, porte, panchine e recinzioni divelte, pallone pressostatico tagliato e accartocciato (struttura da 40mila euro), il quasi probabile annullamento del torneo internazionale Brizzi-Pisani in programma nel weekend di Pasqua. A tutto ciò si aggiungono i danneggiamenti alle strutture di proprietà del Comune, quantificati intorno ai 300mila euro: crollo dell’intera copertura in cemento armato della tribuna centrale, le cui travi e detriti hanno seriamente rovinato alcune parti del locale bar e club house, il terreno da gioco in erba sintetica e i vialetti».
La polisportiva ha così deciso di lanciare una raccolta di fondi per ricostruire il centro sportivo «Renzo Brizzi» e ripartire con l’attività agonistica delle 14 squadre e degli oltre 200 bambini iscritti. «Gioca la tua partita più importante... Accendi la speranza»: questo il messaggio dei dirigenti neroazzurri e chi vorrà dare una mano potrà effettuare donazioni su questo Iban: IT07P0848613802000000515981, Banca di Pistoia. «Il disastro è di proporzioni enormi – dice il presidente Giuseppe Montagna – e oltre al fermo dell’attività sportiva, rischiamo il tracollo della società. E’ una mazzata: non abbiamo più alcuna entrata e non possiamo far niente finché gli operai specializzati non mettono in sicurezza l’area. Dobbiamo anche trovare un nuovo campo dove allenarci. La raccolta fondi punta a far fronte all’emergenza».
Il grido d’allarme è stato subito raccolto dai Giovani Calciatori Monsummano. «Il presidente Paolo Arbi e il consiglio direttivo si rendono disponibili a offrire alla Polisportiva Margine Coperta i propri impianti a Monsummano (stadio Strulli, campi Loik e Berti di Cintolese), nonché spogliatoi e magazzini, per permetterle di proseguire l’attività di calcio giovanile, sia per gli allenamenti che per le partite».
Lo sport piange anche a Pescia. Sono decine di migliaia di euro i danni al Tennis Club Colleviti: le folate hanno strappato via il doppio pallone di proprietà del Comune di Pescia, che copriva i campi 2 e 3 della struttura e niente hanno potuto fare i gestori per limitare i danni. «Un vento incredibile – racconta uno dei gestori, Ahmed Fahrid Khairallah – già poco dopo le 3 del mattino eravamo sui campi, ma non abbiamo avuto la possibilità di fare niente. Anzi, ci siamo dovuti chiudere nella club house perché la situazione era troppo rischiosa». Il pallone è distrutto e gli ancoraggi nel campo in terra battuta si sono sollevati, danneggiando il fondo. «Acquistarne uno usato – aggiunge – non costa meno di 20mila euro. Se ci fosse stato l’allerta, avremmo potuto smontarlo e ogni problema sarebbe stato evitato». Rinviato il primo incontro in calendario del campionato D3 a squadre.
David Ignudi
Emanuele Cutsodontis