NICCOLO' GALLIGANI
Cronaca

Dallo spettro chiusura al rilancio. Al Sesana scatta la stagione 110: "Obiettivo aumentare il pubblico"

Risolti i problemi di agibilità delle tribune e delle scuderie con un intervento da oltre 1 milione di euro. Del Rosso: "Con l’impegno di tutti si torna a correre". Stoppini: "In totale avremo 21 convegni anziché 28".

La tribuna dell’ippodromo Sesana ha subito un restyling per mettere in sicurezza la struttura (Rosellini)

La tribuna dell’ippodromo Sesana ha subito un restyling per mettere in sicurezza la struttura (Rosellini)

Dalla grande paura al rilancio importante. Il futuro del Sesana è adesso ed è partito con la conferenza stampa di presentazione della nuova stagione, quella numero 110 che prenderà il via domani. Eppure, dopo 109 anni di gloriosa attività l’ippodromo termale ha rischiato di chiudere. "Mi ero insediato da poco – ha ricordato il sindaco Claudio Del Rosso – e mi sono trovato subito con questa grana sulla scrivania". Il primo cittadino si riferisce ai problemi di agibilità dello scorso anno, sia nella parte delle tribune che delle scuderie. Nessun problema di sicurezza, ma tante situazioni non più a norma per i cambiamenti delle direttive, come ad esempio i baluardi al ristorante che da un’altezza di 90 centimetri dovevano passare a un metro e dieci. "Finire la stagione – ha detto ancora il sindaco – non è stato nè facile nè semplice. Ma con l’impegno di tutti ci siamo riusciti. Fondamentale anche il lavoro di raccordo fatto dal dottor Roberto Caiati della Prefettura". Quindi quest’anno la decisione della proprietà Snai di effettuare un investimento importante, non un semplice intervento "tappabuchi", ma ad ampio raggio di oltre un milione di euro che lancia il Sesana verso il futuro con fiducia e grandi potenzialità.

Le opere più visibili riguardano la tribuna dove sono state tolte due file di seggiolini, ma che potrebbero essere reinseriti in futuro e i nuovi baluardi di colore rosa. "Da quest’anno il Masaf – ha spiegato il direttore degli ippodromi Snai Lorenzo Stoppini – ha realizzato una classificazione degli ippodromi. Per adesso siamo a metà classifica, ma l’obiettivo è di risalire e già con i servizi offerti contiamo di scalare diverse posizioni. Facendo un paragone calcistico diciamo che puntiamo all’Europa League". Stoppini ha anche spiegato che "come capita sempre quando si fanno dei lavori i tempi facilmente si dilatano. Questo ha comportato un ritardo nell’apertura e la perdita di sette convegni, 21 anzichè 28. A questo proposito voglio ringraziare l’ippodromo di Follonica che ci è ha restituito due riunioni". E sempre a proposito degli obiettivi tra le priorità dei dirigenti del Sesana c’è quello del pubblico. "Lo scorso anno – ha detto ancora Stoppini – abbiamo avuto una media di 830 spettatori a convegno (numeri decisamente alti a livello nazionale ndr). Speriamo di incrementarlo ulteriormente".

Si è parlato anche di futuro e di progetti per far funzionare l’ippodromo tutto l’anno, anche al di fuori del periodo delle corse. Tra le varie idee una è piaciuta particolarmente al sindaco Del Rosso, quella di realizzare un campo di equitazione al centro della pista. L’assessore allo sport Marco Silvestri ha voluto ringraziare Snai: "per aver dedicato il convegno di domani sera al compleanno della città e intitolato i premi delle corse ai montecatinesi illustri".

Niccolò Galligani