DANIELE BERNARDINI
Cronaca

Bellettini e la frana della Parignana: "Evitare chiusura della Marlianese"

Il consigliere di minoranza "Il blocco dei lavori rischia di portare alla divisione in due del nostro Comune".

Il consigliere comunale Andrea Bellettini (Goiorani

Il consigliere comunale Andrea Bellettini (Goiorani

"In seguito alle recenti notizie del blocco dei lavori alla frana della Parignana a causa di sconsiderati tagli da parte del governo, circa il 70% di fondi in meno nei prossimi due anni, il consigliere comunale Andrea Bellettini porterà un’interrogazione per chiedere alla giunta maggiori delucidazioni e maggiore impegno nell’affrontare la questione". L’annuncio arriva dal gruppo ’Montecatini: il futuro è nel nome’. "La notizia di tagli così ampi da parte del governo Meloni per la nostra provincia – prosegue la minoranza – è allarmante se pensiamo all’enorme patrimonio che deve gestire e alle problematiche pregresse che chiedono risposte. Riguardo la frana di Parignana sulla Marlianese, dopo quattro anni di traffico alternato che ha fatto perdere ore a numerosi cittadini e guidatori, la notizia dell’inizio dei lavori pareva fosse la fine di questo calvario. invece ora vi sarà un nuovo blocco dei lavori a data da definirsi. La cosa peggiore è il rischio di una chiusura totale della strada se la situazione dovesse peggiorare, dividendo definitivamente il Comune in due." A quel punto, secondo il gruppo di opposizione, l’unica strada percorribile per arrivare a valle sarebbe la stradina ripida e stretta che dalla ex discoteca Excalibur porta a Vangile.

Secondo Bellettini "il Comune deve evitare in ogni modo che si arrivi a questo punto e, anzi, a nostro avviso, anche se consci del fatto che non sia di sua diretta competenza, debba avere un ruolo da protagonista in quanto il problema affligge maggiormente i nostri cittadini e la nostra città. Per questo chiediamo che venga avviato un confronto a tutti i livelli a partire da Governo e Regione per trovare una soluzione. Inoltre, che si lavori bene sulla prevenzione, il nostro territorio collinare e non ha molte fragilità, la ricetta è sempre la stessa prevenire è meglio che curare".