Da Pescia alla conquista del mondo. L’arciere Pagni incoronato da Espn. È lui il miglior allenatore dell’anno

La prestigiosa emittente americana ha celebrato i successi ottenuti alla guida della nazionale indiana

Da Pescia alla conquista del mondo. L’arciere Pagni incoronato da Espn. È lui il miglior allenatore dell’anno

Da Pescia alla conquista del mondo. L’arciere Pagni incoronato da Espn. È lui il miglior allenatore dell’anno

Che annata stratosferica, il 2023, per Sergio Pagni. Dopo aver vinto tutto da atleta (Universiadi, Europei, Mondiali, World Cup), ha intrapreso la carriera di allenatore. E lo ha fatto nel migliore dei modi. Giusto un anno fa, a dicembre 2022, iniziò un "progetto": iIn questi dodici mesi, è stato alla guida della squadra indiana del Compound, nella stagione più fortunata della storia del tiro con l’arco dell’India. Ha condotto per mano la squadra che gli è stata affidata dalla federazione alla conquista del mondo, dominando prima i Campionati Mondiali di Berlino, dove hanno vinto tre titoli iridati e un bronzo, poi i Giochi Asiatici di Hangzou, in cui la sola volta in cui un atleta indiano è uscito sconfitto dal campo di tiro è stato quando si è scontrato con un connazionale, e dove i compoundisti indiani hanno vinto tutto. Una stagione di trionfi, di dominio assoluto sul mondo del Compound.

L’annata che non è passata inosservata, tanto che Espn, storica emittente televisiva sportiva statunitense, ha incoronato Pagni "coach of the year", affibbiandogli un nuovo soprannome: "scultore di campioni". Il suo primo contatto con il mondo dell’arcieria indiana risale al 2018, quando fu chiamato come consulente per preparare al meglio i Giochi Asiatici di Giakarta. In quella occasione arrivarono le prime medaglie in assoluto per l’India, nelle prove a squadre maschile e femminile. Nell’edizione successiva, disputata quest’anno in Cina, con Pagni allenatore di ruolo l’India ha portato a casa l’oro in tutte le cinque gare, le due individuali, le due a squadre, e quella a squadre miste, vincendo anche una medaglia d’argento e una di bronzo.

"Qualcuno mi ha detto che sono arrivato in India per trovare diamanti – commentò il tecnico dopo i Mondiali – ma non è vero. Sono arrivato in India e ho preso alcuni pezzi di pietra che sembravano brillare e li ho resi trasparenti". Il suo metodo consiste in tre diverse fasi: "La parte fisica, che significa molte sessioni di allenamento – spiega –,la parte tecnica e quella mentale su come gestire lo stress e le emozioni. Poi quella fisica. Quando sollevi 30 chili per più di 30 secondi, un paio di centinaia di volte al giorno con condizioni ventose, diventa dura. Quindi, la resistenza è molto importante".

Emanuele Cutsodontis