DANIELE BERNARDINI
Cronaca

Cinghiali alla Torretta: nell’area delle terme scatta il nuovo allarme

Gli animali che scendono dalle colline iniziano a rappresentare un problema. La preoccupazione degli abitanti per i giardini e gli animali domestici

Cinghiali in città

Montecatini Terme, 26 gennaio 2024 – I cinghiali invadono il parco della Torretta e mangiano nei prati attorno senza alcun problema. Gli animali sono stati avvistati più volte, durante le ore notturne, all’interno dell’area termale, dove riescono a penetrare senza alcun problema. Scendono dalle colline delle Panteraie in gruppi abbastanza numerosi, anche otto esemplari e, dopo aver attraversato viale Bustichini, arrivano alla struttura termale. La Torretta e il parco circostante, ormai da anni, sono inutilizzati e ridotti in pessime condizioni. L’immobile sarà ceduto durante la procedura di concordato preventivo in continuità dall’azienda. Il Comune si è già fatto avanti per rilevarlo con un’offerta di un milione e mezzo. Altrettanto, forse, sarà necessario spendere per la ristrutturazione e il rifacimento del giardino. Il passaggio di proprietà, in ogni caso, non si annuncia velocissimo. Il commercialista fiorentino Enrico Terzani, liquidatore dell’azienda, in base a quanto previsto dall’ordine del tribunale fallimentare di Pistoia, dove si concede il concordato, dovrà prima fare un tentativo di vendita in blocco di tutti i beni delle Terme. La Torretta, dove negli anni d’oro i curisti andavano a fare la terapia idropinica pomeridiana, ascoltando un concerto di musica classica o un qualsiasi intrattenimento, può attendere.

Intanto i cinghiali non mancano di frequentate l’edificio, sciupando il terreno e le piante. Questi animali, che scendono a valle per trovare cibo, ormai scarseggiante in collina, iniziano a rappresentare un problema da non sottovalutare a Montecatini. Alcune settimane fa, in viale Marconi, tra il Bar Riviera e le Terme Redi, alcuni testimoni piuttosto allarmati li hanno visti camminare in silenzio, uno dietro l’altro, quasi in fila indiana. L’arrivo di questi animali selvatici, avvezzi a danneggiamenti di vario genere, ha scatenato la preoccupazione della gente per le sorti del proprio giardino, ma anche per il cane o il gatto che si trovavano fuori. Per fortuna, nessun animale domestico ci ha rimesso le penne.

Non sarebbe la prima volta, negli ultimi mesi, che i cinghiali, assai presenti nella collina delle Panteraie o più in alto, decidono di fare una capatina in città. Secondo alcune testimonianze apparse sui social, i cinghiali scendono in città attraversando via colombo ed entrano nel piccolo parco verde di via Marconi dove c è la scuola materna e un albergo. Altri avvistamenti, avvenuti nei mesi scorsi, segnalano gruppi di cinghiali anche all’angolo tra viale Colombo e viale Diaz, all’altezza dell’ex Accademia d’arte Dino Scalabrino. Forse, questo gruppo era formato da esemplari più interessati alla cultura. Il sindaco Luca Baroncini ha segnalato l’episodio alla polizia provinciale, competente per materia, che sta già svolgendo i necessari accertamenti. In Italia, i cinghiali si stanno riversando sempre di più nelle aree urbane grazie all’abbondante spazzatura non protetta nelle strade e i cittadini che, incontrandone alcuni da vicino, spesso offrono loro del cibo. I ripopolamenti di questa specie, avvenuti negli anni Settanta, hanno visto l’inserimento nelle nostre zone rurali di esemplari più grandi e voraci del passato, ma soprattutto capaci di riprodursi in maniera maggiore. La scelta sbagliata sta causando gravi problemi ovunque.