Centro in balia della sosta selvaggia: "Mancano i controlli sugli stalli"

Il Comitato ’Il Palagio’ si scaglia contro il degrado. "I residenti pagano un canone per nulla"

Centro in balia della sosta selvaggia: "Mancano i controlli sugli stalli"

Centro in balia della sosta selvaggia: "Mancano i controlli sugli stalli"

Il presidente del Comitato Il Palagio Gian Michele Mostardini è intervenuto per denunciare, ancora una volta, la situazione di degrado in cui versa il centro storico della città: fondi sicuramente non residenziali trasformati in abitazione, l’abbandono di rifiuti ingombranti vicino ai cassonetti, problemi per la sosta dei residenti provocati dalle auto parcheggiate senza avere i titoli per farlo in una zona a traffico limitato con la sosta riservata ai residenti.

"C’è chi pensa che esageriamo – afferma – ma la situazione della sosta selvaggia è così e in nessun altro modo. Se poi si vuole scoprire qualche rimessaggio di bici a cielo aperto, basta farsi un giro intorno a qualche cantino: però bisogna stare attenti a dove si mettono i piedi e tapparsi il naso – suggerisce Mostardini – dal momento che l’odore dell’urina umana e insopportabile".

Il Comitato denuncia fin dalla sua costituzione questo stato di cose: "si tratta di problemi che vengono da lontano – sostiene Mostardini–: non si è mai voluto affrontare un piano di veri controlli, sanzioni, riqualificazioni. Chissà perché".

E ancora una volta pone degli interrogativi, "con profondo rispetto: ma non esiste un regolamento di polizia urbana che stabilisca i comportamenti vietati, che tuteli il decoro e via dicendo? A quale titolo i cittadini residenti devono pagare un canone per poter parcheggiare in centro storico, quando sono totalmente assenti i controlli sui veicoli parcheggiati negli stalli gialli? Perché non si attivano controlli seri e stabili su tutti i comportamenti non consoni alla convivenza civile? Cosa ne vogliamo fare di questa città – conclude – ormai in piena agonia economica, finanziaria, sociale e strutturale?".