Cascella, da Basilio a Tommaso Un’opera dell’artista al Moca

Il capostipite della famiglia quasi un secolo fa realizzò al Tettuccio sette pannelli sulle fasi della vita.

Cascella, da Basilio a Tommaso  Un’opera dell’artista al Moca

Cascella, da Basilio a Tommaso Un’opera dell’artista al Moca

Basilio Cascella, pescarese, è stato capostipite di una famiglia di artisti. Il cognome Cascella segna il mondo della cultura nazionale da quasi un secolo e mezzo. Pittore, ceramista, litografo, editore e anticipatore della grafica pubblicitaria moderna nel corso della sua vita strinse amicizia e frequentò rinomati artisti del suo tempo come D’Annunzio, Puccini, Mascagni. Quasi un secolo fa - con un intervento che data fra 1926 e 1927 - all’interno delle Terme Tettuccio nella Galleria della mescita delle Acque, realizzò sette splendidi pannelli in ceramica sul tema delle fasi della vita: l’Infanzia, l’Adolescenza, la Maturità e la Vecchiaia combinati alla Bellezza, la Forza, la Fonte. Pochi giorni fa, nella sua residenza di Bomarzo, il pronipote Tommaso ha incontrato il Vicesindaco Alessandro Sartoni col quale si è accordato per donare una sua opera d’arte alla galleria civica cittadina. Tommaso Cascella, 72 anni, ha suoi lavori nelle collezioni di importanti musei in Giappone, Cina e al Kaohsiung Museum of Fine Arts di Taiwan. Nel 1995 viene nominato Accademico per la scultura dell’Accademia di San Luca e una sua opera in bronzo viene collocata nel quartiere Tachikawa City di Tokyo. Nel 2011 partecipa alla Biennale di Venezia con la scultura Cielo rovesciato e nel 2012 espone a Palazzo Aldobrandini a Roma per il progetto Arte in regola. L’artista ha esposto in oltre 120 personali.