
Una mostra a Copenhagen con protagonista la carta fatta a mano Enrico Magnani di Pescia. L’Istituto italiano di cultura della...
Una mostra a Copenhagen con protagonista la carta fatta a mano Enrico Magnani di Pescia. L’Istituto italiano di cultura della capitale danese ospita infatti fino al 6 giugno la mostra d’arte contemporanea dell’artista Roberto Ghezzi dal titolo ’Greenland Blurring. Art, Science and Climate Change in the Polar Lands’ a cura di Mara Predicatori. Un progetto ambizioso, frutto di studi e ricerche sull’Artico che l’artista porta avanti da diversi anni, in collaborazione con il Cnr Isp (Istituto di Scienze Polari) e, in questa occasione, con il patrocinio del Centro per l’arte contemporanea Palazzo Lucarini Contemporary e il supporto di Cartiera Magnani Pescia e Phoresta ETS. La mostra presenta opere realizzate da Roberto Ghezzi in due residenze artistiche a Tasiilaq (Groenlandia, 2022) presso The Red House di Robert Pieroni e alle Isole Svalbard (Norvegia, 2023) presso lo Spitsbergen Artists Center. In entrambe le esperienze l’artista cortonese ha permesso che fosse la fusione del ghiaccio a lasciare tracce e dunque a produrre le sue opere. Nel primo caso producendo delle cianotipie da dilavamento, realizzate con la pregiata Carta Enrico Magnani di Pescia; nel secondo un video generato dal rimontaggio di girati prodotti da telecamere, trasportate dai rivoli di ghiaccio in rapido scioglimento. Il contributo scientifico dei ricercatori Biagio Di Mauro e Fabiana Corami ha portato a interessanti scoperte relative allo scioglimento dei ghiacciai. L’esposizione è l’occasione, non solo di immergersi nella contemplazione di opere artistiche di indubbia fascinazione estetica, ma anche, a partire dalla ricerca di Ghezzi, di riflettere sul cambiamento climatico in atto e interrogarci sull’agire umano rispetto a quanto sta accadendo.
L. F.